Lega A - L'ultima difesa della Sidigas risolve l'overtime a Reggio Emilia

Lega A - L'ultima difesa della Sidigas risolve l'overtime a Reggio Emilia

Si decide in una manciata di secondi una gara dall'intensità crescente come un Guglielmo Tell rossiniano che fa vedere buona tecnica, belle giocate, alta tensione emotiva in un clima di correttezza. Con due tecnici pronti a giocare e rintuzzare ogni mossa dell'avversario come in una gara di scacchi. E giustamente si va al supplementare che si chiuderà con due quintetti piccoli. Ma anche qui, come nel tempo regolare, Avellino non riesce a monetizzare una buona difesa concedendo a Reggio Emilia di rientrare nell'ultimo minuto. Ritrovato il vantaggio minimo, è ancora la difesa a dare la vittoria agli uomini di Sacripanti, che hanno il merito di aver tenuto il pallino del gioco per tutta la gara, anche quando sono stati sorpassati.

La cronaca: interpreta meglio il primo tempo la Sidigas nel tempio reggiano del PalaBigi. Adonis Thomas è pronto più di tutti, e si fa largo a suon di punti (15 all'intervallo). I padroni di casa trovano come terminali i soli Aradori e Cervi, e sono costretti a inseguire (15-20 al 10'). La verve di Obasohan, inizialmente destinato alla tribuna, spinge Avellino alla fuga 19-31 al 14' e Menetti stenta a trovare contromisure adeguate anche per le buone cose fatte da Zerini e Randolph. David Logan dimostra come l'intesa non si raggiunge in una settimana ma soprattutto la difesa emiliana sale d'intensità con De Nicolao che mette in difficoltà Green nel declinare del secondo quarto verso l'intervallo. Nonostante l'incertezza dalla lunga distanza (1/7 da tre) la Grissin Bon trova con Aradori e Polonara un piccolo strappo, che Cervi alimenta con i liberi. Così è il 3/4 ai liberi di Leunen nell'ultimo minuto che si va al riposo a stabilire il risultato mentre Fesenko ritorna a procurare problemi ai tiratori di Menetti, 35-41 all'intervallo.

Reggio torna in campo con più durezza e cercando di velocizzare la transizione; arriva così anche qualche rimpallo vincente - merito proprio della differente intensità - e al 24' arriva anche il sorpasso sospirato da un pubblico poco paziente con la tripla di Aradori. L'azione delle due squadre si spezzetta, ma De Nicolao ne esce con un assist per Cervi 50-46 con 3'50". Sacripanti fa rifiatare Fesenko e chiama la zona in difesa e Thomas in attacco 50 pari. Si ribatte colpo su colpo e al 30' siamo a riscrivere tutto da capo sul 56-54. Logan prova a spiegarla a tutti segnando a raffica a inizio ultimo quarto, con Reggio che si ritrova ad inseguire e Menetti chiama timeout 65-67 al 34'. Ma al rientro è un gioco da tre punti di Fesenko, subito però rimediato da Polonara in schiacciata. Fesenko domina, arriva il piccolo strappo degli irpini:Thomas e Logan falliscono più volte in attacco la supremazia guadagnata in difesa 70-76 con 2'15". Aradori ci mette due volte una pezza, Fesenko sbaglia due liberi a 1' dalla fine e Avellino non capitalizza nemmeno i rimbalzi d'attacco. Oltretutto si perde, sull'errore dello stesso Aradori da tre nell'azione seguente, una palla sanguinosa. Timeout Sacripanti con 29 secondi -3 e palla Grissin Bon. Sidigas con due falli da spendere e vengono spesi in 10 secondi. Il terzo viene speso su Aradori freddissimo 76-77. Quindi gara decisa dagli episodi, e La Scandone fallisce la rimessa per i 5 secondi, Menetti applaude e, dal timeout susseguente, Aradori si prende lo stepback e fa esultare il PalBigi. Rimessa Sidigas, fallo di Cervi su Fesenko con 5 secondi che fa 1/2 parità e overtime! Menetti sceglie Polonara su fesenko e il lungo irpino rende il +4. Sacripanti poi lo mette in panchina per Thomas, che mantiene il vantaggio inalterato al 43'. Aradori accorcia con due liberi, Avellino spreca 48 secondi senza riuscire a tirare: nel mezzo il rimbalzo d'attaco di Randolph. Della Valle infila i liberi del pareggio con 62 secondi. Si ricomincia: Williams si immola con il quinto fallo su Fesenko, che fa 1 su 2. Della Valle in uno contro uno con Leunen sorpassa, ma Adonis Thomas trova l'entrata su un Kaukenas ancora indietro nella preparazione, +1 Avellino con 17 secondi ancora sul cronometro. Riparte Reggio per arrivare alla sirena ma stavolta la comunicazione tra i verdi irpini funziona, la pressione è alta, i cambi sistematici vanno e Aradori conclude l'azione sulle braccia alzate di Leunen: il pallone fa ferro-ferro, esce e non c'è tempo per giocare un eventuale rimbalzo.

Risultato finale 89-90. Boxscore: 31 Aradori, 20 Cervi, 12 Della Valle, 11 Polonara per la Grissin Bon; 24 Thomas, 21 Fesenko, 16 Logan per la Sidigas.