Lega A - Fesenko in versione Obelix: Reggio Emilia va al tappeto

Il centro ucraino domina, Logan fa il resto. Ragland rientrato in extremis, subito in campo. Reggio Emilia paga sotto le plance e non trova antidoti alla zona di Avellino. Cervi e Della Valle in ombra
13.05.2017 22:36 di Massimo Roca   vedi letture
Lega A - Fesenko in versione Obelix: Reggio Emilia va al tappeto

Ragland c’è e Fesenko anche troppo. L’americano ritornato in extremis fornisce una prova tutto cuore, ma è il centro della Sidigas a dettare legge. L’ucraino tornato dopo sei gare di assenza chiude con 24 punti con 5 schiacciate che certificano il suo dominio assoluto sotto le plance. I sei rimbalzi in più le sei palle perse in meno e la prestazione sostanziosa di Logan hanno fatto il resto in una serata in cui Reggio Emilia non è riuscita a trovare l’antidoto alla difesa a zona della Sidigas. Serata da dimenticare per Cervi e Della Valle. Ha brillato Wright, autentico funambolo in attacco, ma che per stazza poco ha potuto (e potrà?) contro Fesenko. E’ stata la serata delle schiacciate (9 e massimo stagionale per gli irpini).

RAGLAND SUBITO IN CAMPO - L’avvio è tutto di Avellino trascinata da Thomas (subito 7 punti), ma anche da una buona fluidità offensiva. E’ da applausi la tripla dell’ala americana a valle di un’ottima circolazione di palla, così come l’alley-oop sull’asse Logan-Cusin. Una tripla di Leunen fissa addirittura la doppia cifra di vantaggio (16-6). Reggio s’incarta in attacco. Fioccano le palle perse (5 nel primo quarto). Sono i nuovi entrati Kaukenas (insolito quanto efficace il suo accoppiamento difensivo su Leunen) e Wright a limitare la fuga dei padroni di casa (17-10 al 10’).

FESENKO SHOW – Due schiacciate ed una stoppata riportano il centro ucraino dentro il campionato dopo lo stop per l’infortunio al ginocchio. Reggio Emilia risponde colpo su colpo. Il ferro sputa i tiri di Logan, Randolph e Needham. Avellino trova il modo di allungare con il secondo alley-oop concluso da Cusin, questa volta confezionato da Ragland. E’ proprio il play di West Springfield a far scollinare il vantaggio dei biancoverdi in doppia cifra (31-19 al 17’). Menetti ruota tutti i suoi uomini che però non riescono a dare dimensione interna al proprio attacco. Il 2/11 da tre all’intervallo lungo ed il 21-15 nel computo dei rimbalzi in favore di Avellino ne giustificano il vantaggio. Fesenko intanto non si ferma: 11 punti nel solo secondo quarto. Cusin allarga la forbice addirittura sul +15 (38-23).

LOGAN CHIRURGICO – Thomas continua a macinare canestri. La zona di Avellino fa il resto. Una tripla di Polonara (43-32) viene subito ripagata con la stessa moneta da Logan. Il canestro dell’ex Sassari risulterà determinante: da lì in poi lo svantaggio di Reggio non scenderà mai in singola cifra. Per gli ospiti solo Wright strappa applausi con un tap-in schiacciato ed una schiacciata rovesciata da copertina. Ma l’ex Trento ha 4 falli e Fesenko è in serata da mvp. L’ucraino allarga il vantaggio interno (55-36 al 27’). La seconda tripla della serata di Needham riporta nel match gli ospiti, mentre Sacripanti dà spazio alla panchina (57-43). Un penetrazione fallita ed una palla persa da Randolph consentono ad Aradori di guadagnarsi tre liberi sulla sirena di fine quarto (57-46 al 30’).

FESENKO SHAQUILLEGGIA, LOGAN LA CHIUDE – E’ una fiammata effimera. Avellino blinda la propria area e nei primi tre minuti dell’ultima frazione chiude i giochi. Logan e Fesenko scavano il solco decisivo (64-46 al 33’). A poco servono le due triple consecutive del mai domo Kaukenas e di Aradori. Logan completa l’opera sfiorando il ventello di vantaggio (78-59 al 38’) prima che Sacripanti conceda la vetrina anche ad Esposito e Parlato.

SIDIGAS AVELLINO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA: 82-64 (17-10; 21-15; 19-21; 25-18)

Sidigas Avellino: Zerini 1, Ragland 10, Green 2, Logan 17, Esposito L. n.e., Leunen 3, Cusin 8, Severini, Randolph 5, Fesenko 24, Thomas 12, Parlato n.e. Coach Sacripanti.

Grissin Bon Reggio E.: Aradori 14, Needham 6, Polonara 10, Reynolds, Della Valle 4, De Nicolao 4, Kaukenas 9, Cervi, Wright 15, Williams 2. Coach: Menetti

Arbitri: Begnis, Lo Guzzo, Paglialunga