Lega A - Con i denti ed il cuore la Reyer ha ragione della corazzata Milano

11.12.2016 14:08 di  Marco Garbin   vedi letture
Lega A - Con i denti ed il cuore la Reyer ha ragione della corazzata Milano

Sfida di vertice nell'inconsueto orario di pranzo tra Reyer Venezia e Olimpia Milano.
Le due squadre, reduci da invidiabili filotti di vittorie tra campionato e coppe (9 per i lagunari, 10 per i meneghini), sono chiamate a mettere in campo tutto ciò che hanno: i lombardi infatti, anche se difficilmente vedrano la propria leadership in classifica intaccata, affrontano il "dopo Gentile", un distacco non proprio indolore con una figura che è stata chiave negli ultimi anni, e sperimentano difficoltà nell'inserimento dei nuovi innesti (vedi Raduljica); i veneti sono inferiori tecnicamente e fisicamente ai lombardi, ma contano molto sul "momento magico" di molti dei loro (Peric, Filloy, Ortner, fra i tanti).
Grandi assenti Macvan e Hickman, mentre McLean non è in forma causa problemi intestinali.
Nel match i veneziani impongono il loro ritmo fin dai primi secondi, giocando con spregiudicatezza e non lesinando tiri da dentro e fuori. Milano subisce la convinzione dei veneti e accumula un distacco importante, che riesce a ricucire solo nell'ultimo parziale portandosi sul -3. Ma i secondi passano molto veloci ed i padroni di casa riescono a fare bottino pieno.
La differenza fra le due squadre è stata più nel carattere che nelle statistiche, con l'Olimpia che è apparsa priva d'orgoglio soprattutto nei primi 3 parziali. A distinguersi fra i lagunari, nonostante la vittoria sia da considerare assolutamente di squadra, McGee e Hagins.
Reyer che porta quindi la serie di vittorie consecutive a quota 10 e rafforza il suo secondo posto, a 4 lunghezze proprio dai meneghini

La gara:
I primi punti del match sono di McGee da 3, ed esplode il lancio di peluches per il Teddy Bear Toss. Simon pareggia i conti e Hagins da 2 permette ai lagunari di rimettere il naso avanti in un match che inizia in modo intenso. La Reyer fa fuoco è fiamme e la tripla di Haynes dopo il rimbalzo offensivo di McGee costringe Repesa al time out. 8:3 per i veneziani. Venezia dilaga con Hagins in contropiede e McGee da 3 e si porta sul 15:3 facendo esplodere letteralmente il Taliercio tutto esaurito. Ennesimo time out per Milano dopo la bomba di Haynes che fa +15 per una Reyer indemoniata. Milano accorcia con Raduljica e Sanders da 3 lasciato impunemente libero. Dall'altra parte Peric in percussione piazza 2 punti importanti. Gli risponde il nuovo entrato Kalnietis, e Milano sembra riprendersi dallo shock. Simon si becca un tecnico al 4' di gioco ed il croato lascia il campo in favore di Dragic, mentre Bramos dalla lunetta realizza. Dopo i 2 liberi di McLean tocca a Peric andare in lunetta, in seguito al fallo guadagnato grazie ad una bella finta su Sanders. A 3' dalla pausa punteggio su 23:13 dopo la tripla di Sanders. Milano spinge e trova con McLean dalla lunetta i punti del -8. Pioggia di falli e questa volta paga pegno Fontecchio, con Bramos che fa 1/2. Bel recupero palla di Tonut che in contropiede viene stoppato fallosamente da Kalnietis. Il numero 7 orogranata dalla lunetta fa 2 su 2. Match infuocato e retine violate di frequente: ai punti di Tonut dal limite risponde Kalnietis dalla lunetta e si entra nell'ultimo minuto con la bomba di Ejim per il 31:19. Ma Sanders è lesto a rispondere con la stessa moneta prima che Hagins vada a prendersi l'azione da 2+1 per il fallo di McLean. Il primo e splendido parziale si spegne sul tentativo di alley-oop di Haynes con il punteggio di 34:22.

Il secondo parziale si apre con lo splendido canestro di Hagins e la tripla di Tonut per una Reyer a cui riesce tutto. Anche a Sanders però le cose vengono bene e replica con una schiacciata potente, prima che Ejim porti il risultato sul 41:26. Abass, dopo i 2 punti convalidati, si prende anche il canestro aggiuntivo per il fallo di Tonut. Punteggio sul 41:27. Intensità estrema anche in difesa per i padroni di casa, con Ejim e Haynes che chiudono tutti gli spazi e si avventano su ogni pallone. La fantastica stoppata di Hagins su Raduljica viene considerata fallosa dagli arbitri ed il gigante serbo dalla lunetta fa 2/2. 41:29 a 6' dall'intervallo lungo e time out per la Reyer. Al rientro l'azione prolungata di Cinciarini non si concretizza e sul rovesciamento di fronte Fontecchio manda in lunetta Thomas Ress che fa 1/2. Fra le fila meneghine cresce Raduljica che, grazie ai suoi 213cm, ha vita facile sotto i ferri e raccimola tiri dalla lunetta. Suoi i punti del 42:31. Il serbo ex Minnesota però ha i suoi limiti ed il suo fallo tecnico manda Bramos a segnare il canestro del +12. Milano trova in Dragic 3 punti d'oro per non perdere il distacco ma Venezia è impeto puro e costringe Milano a commettere continuamente falli che, con Bramos a 3' dall'intervallo lungo, portano i padroni di casa a quota 46. Per Milano è ancora lo sloveno Dragic a rispondere con 2 punti d'oro, incrementati da Sanders dalla lunetta grazie al fallo di Tonut che esce dal parquet per lasciar spazio a Filloy. 46:37 il parziale. Mentre ci si avvicina all'ultimo minuto è Haynes da 3 a far esplodere il Taliercio ma Milano non molla e con Kalnietis ricuce subito lo strappo. L'utlima azione del parziale è concitata, con Milano che perde palla in zona d'attacco ma il contropiede innescato da Ejim non viene sfruttato da Bramos e le squadre rientrano negli spogliatoi sul 49:41.

Al rientro dagli spogliatoi i primi punti sono targati Venezia e portano la firma di Hagins che accompagna a canestro e si prende il fallo da Raduljica per il 2+1. Il serbo risponde facendo tremare il canestro ma gli applausi sono per Peric che prende il rimbalzo in attacco e piazza il canestro del 54:43. La successiva bomba di McGee trova la risposta di Abass da 2 e le squadre dimostrano di avere ancora molte enrgie da spendere. ennesimo tentativo dall'arco e ancora 3 punti per la Reyer con Haynes che porta i padroni di casa sul +15. Il Taliercio impazzisce con la schiacciatona di Peric che porta il tabellone sul 62:45 mentre Repesa chiama il time-out. Milano si aggrappa a Dragic e McLean (messo in campo nonostante la forma non proprio brillante), mentre Venezia trova ancora la tripla con McGee. A metà parziale il punteggio è di 67:49. Alla Reyer riesce tutto, come evidente al 6' di gioco con McGee che piazza la tripla sul buzz dei 24 secondi in posizione a dir poco precaria. Peric gli fa eco per il +20 Reyer. McLean fa comunque sentire la sua forza ed accorcia per le scarpette rosse, e pochi secondi dopo tocca a Simon far male. A 3' dal termine del parziale punteggio sul 72:56. Continua la striscia positiva di Milano che con Sanders dalla lunetta porta a 5 il break. L'ossigeno, quello vero, arriva da Kalnietis che piazza la tripla del -12 per Milano, mentre si è prossimi all'ultimo minuto del parziale. Venezia vive un momento di nebbia assoluta e si affida ai tiri da fuori che, però, non vanno dentro. I meneghini accorciano ancora con Raduljica che dalla lunetta fa 1/2. L'ultima azione del parziale è per Milano ma prima Dragic, poi Raduljica non finalizzano e il punteggio rimane sul 72:61.

Ultimo parziale con la Reyer subito avanti ma il canestro di Ejim è invalidato dai passi del canadese. Validissima invece la tripla di McGee per il +14 orogranata. Risponde Abass dopo azione concitata sotto canestro, ma Milano non ha il tempo di festeggiare che Sanders viene punito col quinto fallo. Milano c'è e prova il riaggancio con Simon che piazza la tripla ma Venezia risponde prontamente con l'ottimo Hagins. Ci si avvicina alla metà del parziale con Venezia che inizia a pensare in ottica difensivista, ma 11 punti di vantaggio sono troppo pochi da amministrare contro il talento dei milanesi. E Kalnietis infatti prova a rosicchiare margine e porta i suoi sul -9 a 4'30'' dal termine del match. Tocca poi a McLean dalla lunetta per il fallo di Ejim ma l'americano fa solo 1/2. Fa più male il canestro in reverse di Dragic che fissa il punteggio sul 77:71, costringendo De Raffaele al time-out. La Reyer prova a scuotersi incitata dal popolo orogranata e con Haynes dalla lunetta racoglie un punticino importante per rompere il digiuno. La risposta di Milano è però dura da digerire, con Abass da 3, ma Filloy che s'incunea in area e realizza 2 punti d'oro fa morale. Morale che viene meno con il quinto fallo di McGee e l'azione da 2+1 di McLean per il +3 Reyer. Filloy s'investe del ruolo di trascinatore e a 1:30 dal termine va in lunetta per il fallo di Dragic, 1/2 per lui. Ultimi secondi concitatissimi con il canestro di Ejim e la bomba di Simon in risposta. +3 Reyer. In rapida successione la tripla di Filloy ed il canestro di Dragic, e quinto fallo anche per Simon a 15'' dal termine, con la Reyer sul +5 e Haynes in lunetta. 2/2 per lui e Taliercio impazzito. A 3'' dal termine Kalnietis fa 88:84 ma nanca davvero un soffio e De Raffele chiama il time-out. Possesso di palla Reyer e ultimi secondi che scorrono rapidissimi per una vittoria orogranata sofferta ma meritata. Finale 88:84.

Umana Reyer Venezia - EA7 Olimpia Milano 88:84 (34:22) (49:41) (72:61)

Le squadre:
Venezia
Haynes 15, Hagins 16, Ejim 7, Peric 11, Bramos 5, Tonut 7, Visconti ne, Filloy 6, Ress 1, Ortner 0, Viggiano 0, McGee 20.

Milano
McLean 11, Fontecchio 0, Kalnietis 14, Raduljica 9, Dragic 14, Pascolo 0, Cinciarini 0, Sanders 15, Abass 10, Cerella ne, Simon 11.

Note:
4 giocatori con 5 falli (Ejim, McGee, Sanders, Simon).

Arbitri:
Lo Guzzo, Mazzoni, Paglialunga.