Lega A - Bastano 10' del secondo tempo all'Olimpia per alzare il ritmo e spegnere una buona Brindisi

Lega A - Bastano 10' del secondo tempo all'Olimpia per alzare il ritmo e spegnere una buona Brindisi

Non era questa la partita della vita per Brindisi, ma poteva essere una occasione per migliorarsi incontrando i primi della classe. Ne è venuta fuori una grande partita di Lalanne bagnata dalla doppia doppia, la capacità di reggere il confronto per oltre 25', la voglia di essere sempre presenti in campo. L'Olimpia da parte sua costruisce certezze, il turnover che vuole gli italiani protagonisti in campionato piuttosto che in EuroLeague sembra funzionare, sia in termini di minuti concessi da Pianigiani (22' Cinciarini, 21' Abass, Cusin e Pascolo 13' a testa, ma 0' Fontecchio, per il tecnico notoriamente piuttosto paludato nelle sue convinzioni tattiche è un segno di flessibilità) che nella risposta dei giocatori, soprattutto di Cinciarini, e con Pascolo a godere di minuti interessanti al rientro dall'infortunio. A Milano i ruoli sono chiari, i movimenti in campo ben disegnati, il livello di concentrazione molto più elevato che nella media della passata stagione. Si può tornare a recitare un ruolo da vero protagonista.

L'Happy Casa Brindisi gioca al Forum una partita senza troppi timori reverenziali per la differenza di stazza con l'Olimpia Milano. La squadra di Pianigiani sembra un poco sulle sue, non trovando una risposta sulla marcatura di Lalanne per tutto il primo tempo (15p), con un Mesicek che, forse galvanizzato dalla convocazione in Nazionale slovena, dimostra un buon grado di crescita. L'Olimpia schiera Cusin e Cinciarini nel quintetto d'avvio e nel primo tempo trova i 10 punti di Goudelock: 36-37 all'intervallo.

Il riposo schiarisce le idee ai milanesi che infilano un break 8-0 a inizio ripresa 44-37. Dell'Agnello si prende un timeout e da lì Randle piazza uno strappo 0-4 chiuso dalla tripla di Micov. Gudaitis prende le misure a Lalanne e rende al meglio anche in attacco e al 25' l'Olimpia vola sul +10 56-46. La fisicità dell'EA7 costringe a diverse forzature anche figlie di una esecuzione di giochi non ottimale per l'Happy Casa e, nei secondi finali del periodo, solo una tripla di Barber permette di sperare ancora 69-57.

Ma da sperare c'è poco: Milano scappa via, con Goudelock che arriva a quota 19 personali, nonostante Brindisi abbia sempre voglia di sbucciarsi i ginocchi. Suggs e Cardillo con al tripla rispondono al break che porta il +24 per i padroni di casa; ma Abass è pronto a firmare al 37' la bomba del nuovo +22.

Finisce 93-73. Boxscore: 19 Goudelock, 13 Cinciarini, 12 Micov, 11 Gudaitis, 8 Cusin e M'Baye, 7 Theodore, 6 Abass, 5 Jefferson, 4 Pascolo per Milano; 21p+10r Lalanne, 13 Suggs, 9 Mesicek e Randle, 8 Cardillo e Barber, 3 Tepic, 2 Giuri.