La grottesca vicenda dell'esclusione della Virtus Roma dalla serie A2

La grottesca vicenda dell'esclusione della Virtus Roma dalla serie A2

Entro le ore 12 del 7 luglio tutte le formazioni di serie A2 avevano l'obbligo di depositare una fidejussione bancaria di 100.000 euro a favore di Lega Nazionale Pallacanestro - e tutte e 32 società lo hanno fatto. Più un saldo di spettanze con i contributi FIP, il residuo della stagione appena conclusa e altre varie ed eventuali entro le ore 24 dello stesso giorno. Per la Virtus Roma un saldo di circa 30.000 euro che però sono stati versati il giorno dopo, fuori tempo massimo. Che significa: esclusione immediata dal campionato di appartenenza e possibilità di salvare il codice FIP 000220 continuando l'attività giovanile e ripartendo dal campionato interregionale.

Cosa succederà: domani ci sarà l'incontro con la Comtec e il Settore Agonistico Federale che decreterà la non ammissione al campionato per mancanza del requisito principale. Sabato il Consiglio Federale ratificherà il tutto. Rimane al lumicino la possibilità di presentare ricorso, ma amncano le basi tecniche e regolamentari perchè possa essere accolto. Una disattenzione? Inconcepibile per un club che ha avuto come coach Valerio Bianchini, tra i suoi giocatori un Larry Wright, con un palmarès importante con Scudetto, Coppa Campioni, Intercontinentale e Korac negli anni Ottanta, una seconda Korac nel 1992, finito nelle mani di Claudio Toti all'inizio del nuovo secolo, che negli ultimi due anni ha condotto allo sfacelo dopo aver brillato a lungo di luce riflessa al punto di chiedere l'autoretrocessione l'anno scorso, una salvezza all'ultimo tuffo poco tempo fa, una estate di ripartenza con un nuovo tecnico, Corbani, un nuovo general manager, Giofrè, un roster con giovani interessanti. Ma anche con una querelle disastrosa con il "teorico" main sponsor Unicusano e questo triste epilogo, quando Roma stava per ritrovare linfa vitale con la nuova possibilità di un derby contro la neopromossa Eurobasket che avrebbe potuto riaccendere un interesse sulla pallacanestro capitolina. Corbani e Giofrè, poi, sono alla Summer League a cercare i due nuovi americani della squadra...