L'Italia perde la sfida 'Davide contro Golia' contro la Lituania, per gli azzurri fatale l'ultimo quarto: Lavrinovic e company vincono 81-77

19.09.2013 22:52 di  Alfredo Marotta   vedi letture
L'Italia perde la sfida 'Davide contro Golia' contro la Lituania, per gli azzurri fatale l'ultimo quarto: Lavrinovic e company vincono 81-77

Il miracolo di “San Gennaro” non avviene, l’Italia perde la sfida Davide contro Golia contro la Lituania per 81-77. Gli azzurri sono in gara per 30 minuti ma l’ultimo quarto è fatale: Belinelli e company non riescono pià a trovare soluzioni felici in attacco e in difesa concedono troppo agli avversari. Il cuore si fa sentire nelle ultime battute ma stavolta la rimonta non arriva e in semifinale ci va la Lituania, servendo la rivincita del 2004 all’Italia.

LA GARA. Il coach azzurro Pianigiani non cambia e anche nel match dell’anno contro la Lituania e inserisce nello starting five Cinciarini, Belinelli, Aradori, Datome e Cusin.  Assolo nei primi secondi di Darius Lavrinovic (col gemello Ksistof) allievo di Pianigiani in panchina per tutta la gara) che subito detta le direttive alla gara piazzando 5 punti. Confusi gli attacchi iniziali degli azzurri rivitalizzati soltanto dalle azioni personali di Marco Belinelli. La Lituania dimostra di non essere soltanto alta e possente, mettendo a referto il  primo massimo vantaggio, 9-4, con Seibutis e Kalnietis. Cusin si immola su ogni palla e, complice qualche attacco troppo frettoloso dei lituani, la corazzata azzurra si riavvicina agli avversari. Maciulis ‘maciulla’ la difesa azzurra con un gioco da 3 punti e i ragazzi di Pianigiani si ritrovano sul -8, 14-6. Il coach ex Siena chiama time out e striglia i suoi, imponendogli di far girare più velocemente palla. Uno spento e macchinoso Cinciarini lascia il posto a Diener e l’attacco azzurro ne guadagna di lucidità e di quel giro palla tanto invocato da Pianigiani. Kalnietis rompe gli indugi nella difesa italiana ed è -10, 22-12. Gentile piazza la bomba di un altro esordio con i fiocchi e si chiude sul 22-15 un primo quarto intenso e, senza che le due squadre tocchino il bonus di falli.

 

Il secondo quarto si apre con l’esordio, in termini di punti di Travis Diener e Gigi Datome che portano il risultato sul 25-20. Valanciunas schiaccia in faccia a Melli ma la Lituania si prende  qualche minuto di pausa e gli azzurri ne approfittano. Nuova bomba di Diener, un giro in lunetta da ½ di Gentile e l’Italia si avvicina, 24-27. Diener e Pocius si sfidano a suon di penetrazioni, ma gli uomini di Pianigiani non sfruttano i pochi momenti difficili della Lituania e si riaffacciano dopo 5 minuti sul -8, 34-26. Belinelli si perde in attacchi senza idee e gli azzurri sono incapaci di sfruttare (ancora una volta) il momento di inerzia a favore. Il tabellone fatica a muoversi, grazie ad attacchi inguardabili da parte di entrambe le compagini. Difesa sulle penetrazioni perfetta dell’Italia che con Cinciarini e Belinelli si rifa sotto 36-32. Maciulis si ‘mangia’ un tiro aperto dalla lunga distanza ed ancora loro, il ‘Beli’ e il ‘Cincia’ portano la squadra azzurra a chiudere un positivo primo tempo sul -1, 40-39, sintomo di un equilibrio forse inaspettato.

L’Italia inaugura il terzo periodo della gara completando l’opera di rimonta nei confronti della Lituania con una penetrazione di un sempre presente Gigi Datome, anche se il vantaggio azzurro dura poco visto il canestro in allontanamento di  Lavrinovic. Il pressing asfissiante della Lituania manda in confusione Aradori ma non  Datome che mette a referto la bomba del nuovo -1, 44-45. Pocius e Maciulis rispediscono gli uomini di Pianigiani sul - 6. La Lituania torna alla difesa ad uomo ed Aradori e Cusin  sono lesti ad approfittarne, riportando l’Italia a ridosso degli avversari, 48-50. E’ ancor una volta Andrea Cinciarini ad uscire dal guscio e a siglare il vantaggio italiano (gioco da 3 punti) e una nuova inerzia tutta azzurra. Valanciunas non fa più paura e Gentile ed ancora Cinciarini mandano l’Italia sul nuovo +2, 53-55. Rientrano Maciulis e Pocius e i lituani rimettono il muso avanti, ma per poco: Belinelli spacca la difesa avversaria su blocco di Melli e firma la schiacciata del 58.57, punteggio con cui chiude il sipario il terzo quarto.

Pianigiani grida “Dai sono solo 10 minuti”, quelli più importanti per l’Italia. Kalnietis ricomincia a fare il fenomeno e gli azzurri si risvegliano  dopo 2 minuti con un 6-0 di parziale da ribaltare con il tabellone che recita 63-58. Pianigiani ottiene il time out ma le cose non si aggiustano e la Lituania vola sul +7. Gli azzurri non si ritrovano in attacco e per fortuna anche la Lituania perde vivacità in avanti sprecando 3 facili possessi. Motiejunas si ricorda di essere un signor giocatore e mette a referto 4 punti consecutivi per la sua squadra e per l’Italia le gambe sono a pezzi ed è -11, 69-58. Il tempo va, passano i minuti e gli azzurri trovano il primo punto dell’ultimo quarto quando mancano solo 4 minuti e gli avversari sono sul -12.  Ad Aradori ritorna in mente, solo per poco, come si fa canestro, il cuore degli azzurri ricomincia di nuovo a battere e in un amen la rimonta non è più impossibile: 72-64 a 2:40 dal termine. Seibutis è croce e delizia per la Lituania negli ultimi 90 secondi: prima sigla il +9, poi frana su Gentile su tiro da 3 e per l’italia è di nuovo -6. Aradori più che uno squalo è un marinaio senza bussola, è troppo confuso e si intestardisce con azioni personali in attacco. La Lituania a cronometro fermo viaggia felicemente e si prende la vittoria per 81-77.

Italia-Lituania 77-81 (15-20, 24-18, 19-17, 19-24)
Italia: Aradori 6 (3/7, 0/1), Gentile 15 (3/8, 1/3), Rosselli, Vitali ne, Poeta ne, Melli 2 (1/2), Belinelli 22 (6/10, 2/7), Diener 7 (2/3, 1/2), Cusin 4 (2/5), Datome 10 (2/6, 2/5), Magro ne, Cinciarini 11 (4/6). All: Pianigiani. Ass: Dalmonte, Fioretti
Lituania: Motiejunas 7 (2/4), Kalnietis 17 (7/9, 1/3), Kuzminskas, Lavrinovic D. 9 (3/8, 1/3), Maciulis 13 (3/4, 0/3), Delininkaitis ne, Seibutis 17 (6/8), Kleiza 5 (2/3, 0/2), Lavrinovic K., Pocius 11 (1/3, 3/3), Valanciunas 2 (1/3), Javtokas ne. All: Kazlauskas. Ass: Krapikas, Maskoliunas

Arbitri: Belosevic (Srb), Bulto (Spa), Javor (Slo)

Tiri da due Ita 23/47, Lit 25/42; tiri da tre Ita 6/18, Lit 5/14; tiri liberi Ita 13/17, Lit 16/20. Rimbalzi Ita 25 (8 Cusin), Lit 38 (7 Kalnietis). Assist Ita 9 (3 Cinciarini), Lit 14 (5 Kalnietis, Maciulis).

Note
Spettatori: 10.000