L'EA7 Milano scaccia la paura, spazzato via il Turow

Al Forum finisce 90-71 un match in cui Milano ha alternato momenti di assoluta qualità a black-out pazzeschi; Ragland e Gentile determinanti, segni di vita da Brooks
13.11.2014 20:40 di  Lorenzo Belli   vedi letture
L'EA7 Milano scaccia la paura, spazzato via il Turow

Altalenante. Dovessimo definire l'EA7 vista sul parquet amico contro i campioni di Polonia, questo è l'aggettivo che calza a pennello; un primo periodo decisamente buono, in particolar modo in fase offensiva dove un Ragland smagliante ha illuminato il Forum, poi un secondo quarto che nei sei iniziali minuti si potrebbe comodamente definire raccapricciante. Dopo la pausa ecco tornare la Milano che i tifosi sognano: veloce, reattiva e pronta a colpire appena le si offre il fianco e con un bottino di 13 punti che sembra poter indirizzare la partita; nulla di tutto questo, qualcuno spegne l'interruttore e il coriaceo Turow risorge sino al -1 del 30'. Ti attendi una squadra sfiduciata e impaurita – almeno la logica direbbe questo – ti trovi l'EA7 che ha fatto innamorare di nuovo la metropoli lombarda del basket; Gentile guida da fiero condottiero i suoi compagni e Banchi scopre che anche Brooks può dare qualcosa alla causa mentre il lituano triste Kleiza segna solamente nei video clip che pubblicano sul canale dell'Olimpia. Poco male, l'importante era vincere per non compromettere la campagna europea il tempo per capire quale sia la vera Milano c'è ancora, a partire dal derby con Cantù previsto per domenica.

 

IL MATCH

Prima partita stagionale senza appello per l'EA7; aldilà dei numeri e del rischio di allungare la striscia negativa la sfida ai campioni polacchi è un crocevia decisivo per rimanere in posizione di forza nella corsa alle Top16. Un ko potrebbe risultare decisivo e difficile – se non impossibile - da rimediare nei successivi match sul palcoscenico europeo; Banchi parte col starting-five formato da Ragland, Gentile, Moss, Kleiza e Samuels.

Nelle schermaglie iniziali il Turow si dimostra produttivo se lasciato andare in velocità ma in difesa è piuttosto blando a difendere sul perimetro e le conclusioni pesanti di Ragland e Moss danno coraggio a Milano (11-6); Samuels fa la voce grossa nel pitturato, Ragland si conferma una sentenza dai 6,75 e nonostante lo scarso feeling di Kleiza con il canestro l'EA7 prova ad allungare (20-11). Al 10' il tabellone recita un 26-16 a favore dei milanesi che conferma la bontà del loro impatto nel match.

A inizio del secondo parziale le maglie della difesa polacca si stringono meglio e l'Armani sembra inerme, Brooks prova a mettersi in luce ma genera solo confusione e sotto i colpi di Kulig e Moldoveanu il Turow risale repentinamente la china arrivando ad impattare (29-29); Gentile, dopo oltre 6' senza canestri dal campo per l'EA7, rompe il digiuno e cerca faticosamente di entrare in partita. Il capitano delle scarpette rosse, con il prezioso aiuto di un Ragland particolarmente ispirato, consente ai campioni d'Italia di tornare negli spogliatoi avanti; di soli due punti – sul 40-38 – ma quantomeno in vantaggio dopo una frazione giocata in maniera molto negativa.  

Al ritorno sul parquet l'EA7 ha un impatto travolgente con Ragland pronto a infiammare il Forum con due conclusioni dai 6,75 (48-40) che obbligano gli ospiti a bloccare il gioco con un time-out; Milano disinnesca Collins e Taylor ed è più reattiva su tutti i palloni, nasce da un rimbalzo sporcato la tripla di Melli che vuol dire +13 (55-42). Il Turow non dispera, placa la furia dei padroni di casa e approfittando della irritante prestazione al tiro di Kleiza e del momento di pausa di Ragland, scala nuovamente e rapidamente il risultato e con la schiacciata di Kulig arriva al -1 (58-57) con cui si entra nei dieci ultimi e decisivi minuti.

Anche a inizio quarto parziale la scena è tutta per l'EA7 che questa volta scopre Brooks in versione 'bombardiere' e quando anche Gentile trova la retina dai 6,75 è un +11 (72-61) impronosticabile visto il black-out con cui ha chiuso la frazione precedente la compagine milanese. Questa volta le ambizioni di rimonta polacca vengono subito frustrate da un Gentile in versione NBA; il capitano delle scarpette rosse segna e dispensa assist tra cui quello per Moss che griffa il massimo vantaggio (82-67). Milano non demorde e lotta fino all'ultimo secondo per mettere il maggior numero di punti tra se e gli avversari, finisce 90-71 e il girone di andata di Eurolega si chiude con uno score di 2 vinte e 3 perse; il minimo 'sindacale' per chi intende qualificarsi senza patemi esagerati alle Top16.

 

TABELLINO

EA7 MILANO – PGE TUROW 90-71

MILANO: Ragland 20, Brooks 10, Gentile 19, Gigli ne, Cerella, Melli 9, Meacham ne, Kleiza 1, James, Hackett 4 (9 assist), Samuels 15, Moss 12 (8 rimbalzi).

TUROW: Collins 10, Kulig 12 (6 rimbalzi), Karolak, Jaramaz 14, Gospodarek, Dylewicz (3 assist), Moldoveanu 8, Nikolic, Taylor 15, Wright 12, Zigeranovic.