Incredibile Hollis sulla sirena, Cantù vince 68-66 e tiene vivo il sogno europeo

Vittoria sulla sirena per la squadra di Sacripanti, decisiva l'ala americana
25.11.2014 21:33 di  Paolo Zerbi   vedi letture
Incredibile Hollis sulla sirena, Cantù vince 68-66 e tiene vivo il sogno europeo

L'impensabile diventa realtà. Cantù vince sul campo degli Artland Dragons (66-68) all'ultimo respiro, grazie al canestro da sotto di Damian Hollis sulla sirena quando ormai nei minuti precedenti la partita (e l'Europa) sembrava ormai scappata di mano. Bisognava vincere e si è vinto, al termine di una partita caratterizzata dai tanti errori nei momenti caldi. Perché sia i brianzoli che i tedeschi avevano a disposizione un solo risultato per continuare a sperare nel passaggio del turno in Eurocup, così la tensione ed un pizzico di dea bendata permettono a Cantù di sorridere condannando in maniera definitiva (?) la squadra di McCoy. Che parte convinta grazie all'apporto immediato di Brandon Thomas e ai canestri da fuori di David McCray. Insomma, meglio i Dragons, con Cantù che trova sì sostanza e punti sotto canestro con i pick&roll chiusi da Mbodj ed Eric Williams, ma ha poco o nulla dal reparto esterni. Tutto cambia, però, perché l'intensità difensiva di Cantù si alza (8-0 il parziale in avvio di secondo quarto e nuovo equilibrio a quota 23) e gli ingressi di Stefano Gentile e Marco Laganà danno punti importanti dalla panchina. Cantù chiude avanti all'intervallo lungo, con la parziale inerzia della partita. In più Shermadini diventa un fattore, prima a rimbalzo (9 carambole totali), poi con 4 punti in fila. Cantù continua a cavalcare Laganà e si aggrappa a Damian Hollis, soprattutto quando l'attacco diventa immobile con il pallone monopolizzato dal duo Feldeine-Odom. E i Dragons ne approfittano: King dalla media continua a tenere la mano calda, i 5 punti in fila di Brandon Thomas spostano completamente l'inerzia dalla parte dei tedeschi. Prima che succeda di tutto: i Dragons tornano sul +4 con la tripla di Graves ma falliscono occasioni su occasioni per chiudere la partita. Così prima Hollis trova la tripla che tiene viva Cantù, poi Stefano Gentile l'incredibile (ed impensabile) canestro e fallo che riporta la parità a quota 66. Primo indizio che gli Artland con la testa non sono sul pezzo: con 10 secondi da giocare Abass recupera palla dopo la rimessa e sul contropiede spara da otto metri con poco meno di 5'' sul cronometro. Follia? No, perché Hollis è presente a rimbalzo e trova il canestro in avvitamento che permette a Cantù di continuare a sognare. Il miracolo è servito, la Germania sorride a Pino Sacripanti.

 

Artland Dragons - FoxTown Cantù 66-68

Artland Dragons: McCray 11, King 11, Schwartz ne, Doreth 2, Holston 4, Seiferth 5, Grunheid ne,Thomas 11, Graves 15, Hill 4, Horner, Toppert 3.

Fox Town Cantù: Johson-Odom 7, Feldeine 6, Abass 3, Bloise ne, Laganà 13, Mbodj 8, Jones 2, Shermadini 4, Hollis 16, Buva, Gentile 3, Williams 6.

 

Quintetto Dragons: Kings, Holston, Graves, Hill, Thomas.

Quintetto Cantù: Johnson-Odom, Feldeine, Jones, Buva, Mbodj

 

1° QUARTO

Quintetto con tante novità per Pino Sacripanti, che preferisce Mbodj ad Eric Williams e lancia Ivan Buva in quintetto, Minuto di raccoglimento prima della partita in Germania. Primo canestro tedesco con la tripla di Graves, dall'altra parte rimbalzo offensivo di Mbodj e canestro da sotto (3-2). Dopo il layup di Holston, persa di Buva a testimoniare un avvio di gara difficoltoso nella metà campo offensiva per i biancoblù. Altro canestro da fuori di Graves (ma dato soltanto da due punti) per il +5 Dragons, Cantù fatica in attacco con Johnson-Odom, meglio il pick&roll Feldeine-Mbodj per il 7-4. Secondo fallo di Holston ed il play americano viene richiamato in panchina da McCoy. Seconda tripla di serata di Graves per il +6, massimo vantaggio Dragons (12-6), doppiata Cantù. I brianzoli rispondono con Mbodj, fattore sotto canestro con 6 punti e due rimbalzi offensivi. Layup di Graves che inizia la sua partita con 9 punti personali, Cantù nuovamente doppiata sul +8 (16-8) e Sacripanti chiama il primo time out. Primo canestro dal campo al ritorno dal time out di James Feldeine che vale il -6. Pick&roll chiuso da Eric Williams, ma la tripla di tabella di McCray rimanda i brianzoli sul +8 (20-12). Cantù viva però nel rimbalzo offensivo (già 5 carambole sotto il tabellone dei Dragons). I liberi riportano i biancoblù a -5 (20-15). Bel canestro di McCray in penetrazione sulla sirena, Dragons avanti di 8 al primo riposo (23-15), sfruttando soprattutto la verve iniziale di Antonio Graves. Per Cantù tanta sostanza sotto canestro (10 punti dal duo Mbodj-Williams), ma gli esterni al momento deludono.

 

2° QUARTO

Prima tripla canturina dopo tre errori, la segna Abass per il -5 (23-18), mentre per due volte la difesa canturina limita i Dragons (stoppada di Hollis su Seiferth). Cinque punti in fila di Laganà, il parziale in favore di Cantù diventa di 8-0 per il pareggio a quota 23 che costringe i tedeschi al time out. Gli Artland si sbloccano con Bastian Doreth per il nuovo vantaggio dei Dragons, ma Cantù è tornata assolutamente in partita, Hollis con l'aiuto del ferro ristabilisce la parità. L'ala americana calda, risponde al canestro di King, mentre Stefano Gentile inizia a sparacchiare oltre l'arco. Primo ingresso di Shermadini sul parquet, primo rimbalzo offensivo del georgiano, ma per due volte Cantù fatica in attacco con Abass costretto alla forzatura da tre e sul successivo possesso Hollis non riesce a tirare prima del tempo limite. Canestro di King e fallo antisportivo di Jones, i Dragons tornano a +4 con i liberi di Thomas (31-27), con il nuovo possesso in favore dei tedeschi. Cantù sembra tirare un po' il fiato. Parziale di 6-0 per i Dragons con King che diventa un fattore, la tripla di Johnson-Odom per il -3 (33-30) per ridare coraggio ai brianzoli. Schiacciata di Jones con fallo (ma tiro libero sbagliato), lay up di Feldeine per il primo vantaggio canturino (33-34), con Shermadini che ha dato tanta sostanza pur senza essere un fattore in termini di punti. Recupero firmato Feldeine -Shermadini dopo la persa di Jones, Feldeine firma il +3 (33-36) con cui si va al riposo. Cantù viva nel secondo quarto (10-21) grazie alla maggiore intensità difensiva e trovando anche i canestri dei piccoli. Graves e King, al momento, i pericoli numero uno in casa tedesca.

 

3° QUARTO

Rivoluzionato il quintetto canturino in avvio di ripresa con Gentile, Abass, Shermadini e Gentile. Primo canestro tedesco di Hill per il -1 mentre Cantù sbaglia le prime quattro conclusioni offensive. 4-0 Dragons, terzo fallo di Graves e Hollis su assist di Shermadini che pone fine all'anemia offensiva. Gli Artland, però, sembrano più reattivi, pur sbagliando tanto nelle scelte offensive. Shermadini, così, in maniera fortunosa riporta Cantù a +3 ma McCray con la tripla ritrova la parità a quota 40. Il georgiano inizia a diventare un fattore, altri due punti con i liberi e settimo rimbalzo della partita. Magia di Brandon Thomas, Laganà però trova una nuova tripla (la seconda della sua partita) per il +3 brianzolo (45-42). Canestro di Mbodj oltre i 24''. Palla persa di Cantù con Laganà e Johnson-Odom che per troppo tempo monopolizzano il possesso. Il jumper di Hollis per il +5 canturino, con l'ala americana che sfiora la doppia cifra, poi Mbodj risponde alla tripla di Toppert. Canestro su canestro per una partita che resta sempre viva, con Cantù sempre avanti (45-49). Bella difesa canturina sul finale di terzo periodo, obbligando i Dragons ad un tiro impossibile. 47-49 all'ultimo riposo, per una partita sempre sul filo del rasoio.

 

4° QUARTO

Cantù subito reattiva in attacco, Laganà trova i due punti per il primo giocatore in doppia cifra. Dall'altra parte però palla stupenda di Graves per Seiferth, canestro e fallo per il -1 tedesco (50-51). Laganà letteralmente un fattore, altra tripla dall'arco, 13 punti personali e nuovo +3 Cantù (51-54), poi Graves in transizione non punisce gli errori di Cantù in attacco. Canestro e fallo per Eric Williams su invenzione di Stefano Gentile, il centro canturino fallisce però il tiro libero supplementare. Regali su regali dell'attacco dei Dragons, prima con un tiro di Toppert impossibile sull'extra possesso, poi con la persa di Dennis Horner. Cantù graziata nonostante le fatiche in attacco e Shermadini rimandato sul parquet al posto di Eric Williams. La forzatura di Abass, però, testimonia ancora una volta le difficoltà offensive di Cantù, con King che va in doppia cifra e impatta a quota 56. Sul quarto fallo subito da Johnson-Odom, McCoy chiama time out. 4 minuti e 34'', 56 pari e quindi poco meno di un supplementare per Cantù per mantenere vive le proprie speranze europee. Gentile però perde palla e la tripla di Brandon Thomas porta i Dragons sul +3 con l'inerzia tutta dalla parte tedesca. Hollis trova il coniglio dal cilindro, ma prima King poi Holston graziano Cantù. Non Brandon Thomas, però, complici anche i tanti (troppi) errori di Cantù. Il contropiede di Johnson-Odom tiene viva Cantù, la tripla dall'angolo di Antonio Graves, però, rimandala squadra di Sacripanti ad un passo dal baratro, costringendo il tecnico ospite al time out sul -4 (64-60). Tripla fallita da Feldeine che potrebbe risultare decisiva. Rimbalzo offensivo di Thomas, per un ulteriore possesso Dragons, poi persa per il mancato canestro nei 14'', ma la persa di Johnson-Odom... Succede di tutto però, con i passi in contropiede di Brandon Thomas (passi). Sacripanti chiama ancora time out, ma mancano 24'' alla fine con ancora 4 punti da recuperare. Tripla di Damian Hollis per il -1 con 17 secondi sul cronometro. Stavolta a parlarci su è il tecnico dei Dragons, anche se pare inevitaile il fallo sistematico per mandare i tedeschi in lunetta. Fallo subito da Anthony King ma ulteriore rimessa, stavolta fallo di Hollis su Antonio Graves sostanzialmente perdendo in generale solo due secondi. Brandon Thomas li segna entrambi per il +3. Dragons senza fare fallo e Stefano Gentile trova la magia: penetrazione con canestro e tiro libero supplementare. Gentile segna il tiro libero ed impatta a quota 66. McCoy chiama time out, restano 10 secondi col possesso in mano ai Dragons.Incredibile finale: Abass recupera il pallone direttamente dalla rimessa ma fallisce la tripla da distanza siderale sul contropiede. Rimbalzo offensivo di Hollis con ancora due secondi e incredibile canestro che permette a Cantù di vincere 66-68, ribaltare la differenza canestri rispetto all'andata e tenere vivo il sogno europeo.