GRUPPO A - Sassari sbatte contro Janning e i lunghi dell'Anadolu

Vorrei ma non posso. E’ il motivetto di questa Dinamo nel suoi primi passi di Eurolega. Deludente con il Nizhny, sempre all’inseguimento con l’Anadolu. E così, nella prima uscita casalinga, arriva un’altra sconfitta. Certo, contro una corazzata, contro una delle regine del mercato estivo, contro il santone Ivkovic, ma… tutto pareva possibile. Anche questa volta. Parziale iniziale di 11-5 per i turchi, da lì è un continuo inseguimento. Ci prova un Dyson ispirato (ma le percentuali al tiro, le sue, crolleranno alla distanza) nel secondo quarto. Ci crede un Sanders devastante nel terzo. Si tocca in due casi il -1, ma le bombe di Janning rispediscono il tentativo al mittente. Il problema è sotto canestro, perché Lawal scompare, Krstic, Lasme e Saric fanno il bello e il cattivo tempo, e Cusin dura troppo poco. Ottimo nel primo quarto, il pivot cadrà subito nel terzo fallo ricomparendo solo negli ultimi minuti di gara. Troppo poco, per una squadra che paga a rimbalzo (32-39), e non sa approfittare del 4/17 da 3 dell’avversario. Settimana prossima, a Kazan, sarà già tempo di dentro/fuori. Visto lo Zalgiris, che massacra proprio il Nizhny.

DINAMO SASSARI-ANADOLU EFES 75-82

Dinamo Logan 5, Sosa 9, Sanders 15, Lawal 6, Dyson 21, Sacchetti 0, Brooks 7, Todic 6, Cusin 6

Anadolu Balbay 6, Osmar 3, Perperoglou 3, Saric 9, Draper 6, Krstic 15, Lasme 14, Korkmaz 4, Janning 14, Bjelica 8

1° QUARTO

L’ex senese Jenkins apre le danze con un numero dei suoi, e per Sassari i primi attimi sono di grande sofferenza contro la forza d’urto e il talento turco. Todic scalda il pubblico da 3, Perperoglou risponde dall’arco e Balbay ruba palla per il primo parziale. 3-9 che diventa 5-11, primo timeout Sacchetti dopo cinque minuti. I lunghi di Sassari non tengono le penetrazioni degli uomini di Ivkovic, Sosa fa da solo e mette la bomba del 9-17 prima che Logan si prenda un bello sfondamento a metà campo. Sassari da segnali di vita, e una bella giocata di Sanders in penetrazione vale il parzialino di 6-0 che scalda il pubblico. Bjelica chiude il tutto, l'attacco di Sassari però pare girare con l'ingresso di Sosa (vera scossa dal numero 4, nonostante pessime percentuali al tiro), come dimostra il gioco a due con Cusin (14-19). Lo stesso pivot azzurro cancella Draper con una grande stoppata quando si entra nell'ultimo minuto, sul susseguente fallo l'Anadolu perde malamente palla sulla rimessa, poi è lo stesso Cusin a deviare a canestro una penetrazione di Sosa (15-21). Notizia negativa, sull'ultimo possesso il centro timbra il terzo fallo personale. Una bella tegola. 16-24 alla fine del primo quarto, da migliore le percentuali al tiro (33% da 2). Tra i turchi, 6 punti per Bjelica.

2° QUARTO

Pronti via e +10 Anadolu. Logan si scalda dall'arco (3/5 per Sassari, 1/5 per i turchi), mentre Saric entra in partita con un'infrazione di passi per la quinta palla persa di squadra. Sono passati quattorici minuti, la difesa di casa non legge i tagli sotto canestro degli avversari, e in attacco tutto parte dalle penetrazioni dei piccoli, pochi supportati in un gioco che non riesce a prendere campo e velocità come al solito. Krstic (già 7 punti per lui, e gioco facile con Cusin in panchina) mette il 23-34 per il nuovo massimo vantaggio. Logan e Todic suonano nuovamente la carica: parziale di 5-0 e time out Anadolu. Si entra negli ultimi cinque minuti con la bomba di Dyson: in un attimo, Sassari rientra a -3. Il numero 11 è indemoniato: nuova bomba, -2, 3/4 personale dall'arco. Peccato che sotto canestro Lawal non tenga il confronto con i lunghi turchi, e Saric risponde subito con una giocata da 3 punti. Dyson è posseduto, giocata da 2, poi la quarta bomba quando si entra negli ultimi due minuti (39-42). Jenning conferma la sua specialità, spezzare l'inerzia dall'arco (39-45 con 1.17). 40-47 dopo una giocata di Bjelica e l'1/2 dalla lunetta di Sosa.

3° QUARTO

Lawal parte con una palla rubata e uno splendido postbasso contro il signor Lasme, imitato da Brooks (44-49). 4 punti in serie però per l'ala ex Panathinaikos, e una brutta palla persa da Dyson riporta i turchi a +11 con sette minuti da giocare. Brooks rimpe in contropiede un lungo digiuno al tiro (0/3 in fila per Dyson) e di punti (3 palle perse per Sassari, 5 per l'Anadolu), Sanders trova una grande giocata affidandosi al gancio, e il fallo di Osman lo manda in lunetta: -5, 51-57 quando si entra negli ultimi due minuti. Pochi attimo dopo, ed è -3 ancora con una schiacciata di Sanders dopo il pressing sassarese sulla rimessa. E' il momento del numero 7: stoppata a Saric e schiacciata di Brooks: -1. E allora, ecco la bomba di Janning, 13 punti per lui con 3/6 dall'arco. La schiacciata di Krstic vale il parziale di 5-0, Sassari perde palla, Logan la recupera tra due uomini e sbaglia da 3. 1/2 dalla lunetta di Krstic. Sassari chiude a -7 con un parziale aperto di 0-6.

4° QUARTO

Krstinc continua a insegnare basket sotto canestro, Sassari si affida alle pentrazioni di Dyson. In un minuto e mezzo di gioco la squadra di Sacchetti ha però il merito di portare l'Anadolu a commettere quattro falli. Dopo un airball, Dyson trova la penetrazione del -6 (61-67 con 7.22), Saric risponde in post, il numero 11 perde palla in penetrazione e Osman riporta l'Anadolu a +8. Timeout Sacchetti: Sassari tira con il 43% da 2 con il 28% da 3, e subisce a rimbalzo (25-33) nonostante i 10 offensivi. +11 Andadolu, che diventa +13 dopo il 2/2 dalla lunetta di Bjelica. Torna in campo Cusin finalmente, e si sente. Sosa e il pivot valgono il -9, Draper risponde in penetrazione, Cusin colpisce dalla distanza (67-76). Lo 0/2 dalla lunetta di Dyson pare una condanna quando si entra negli ultimi 3 minuti con un Anadolu sempre avanti in doppia cifra. Gara sempre più spezzettata, la bomba di Sosa con 100'' da giocare vale il -7. Bomba di Dyson: -5 con 1.11. L'Anadolu gioca con il cronomtro, e a 5'' dalla scadenza del possesso, fallo stupito di Sanders che consente altri 14'' all'avversario. Osman buca la difesa e va in lunetta con 44'', Dyson manca la bomba del -2 ma è un altro possesso per Sassari. Sosa manca un canestro facile in penetrazione a 20''. E' la parola fine.