EuroLega - È sempre Sanders, Milano vince con autorità contro il Baskonia di Bargnani

15.11.2016 22:27 di Alessandro Palermo   vedi letture
EuroLega - È sempre Sanders, Milano vince con autorità contro il Baskonia di Bargnani

Prima ‘trasferta casalinga’ della stagione per l’Olimpia Milano, dal sapore dolce e raffinato. Al PalaDesio (Forum indisponibile per concerto dei Placebo), gli uomini di coach Jasmin Repesa hanno vinto e convinto contro il Baskonia di Andrea Bargnani (fischiatissimo). I biancorossi colgono così la quarta vittoria in EuroLega, dando una bella dimostrazione di carattere. Olimpia sempre avanti, anche di 19, bissando così l'ottima prestazione di settimana scorsa contro l'Efes

​Di seguito la cronaca dell'incontro:

PRIMO QUARTO 27-17
​E' l'ex Brooklyn Nets Shane Larkin a rompere il ghiaccio con un tiro da tre convalidato dai "grigi" con l'aiuto dell'istant-replay. Gentile, in lunetta, risponde con un 1/2 ai liberi. Primo boato del PalaDesio, Dragic - dall'angolo - firma la tripla del vantaggio (6-5). Piazzato di Bargnani, da due, 7 pari. Ancora il "Mago" a pungere la difesa di casa con il suo secondo canestro consecutivo (7-9). Dopo appena tre minuti e mezzo coach Repesa richiama Hickman e Macvan in panchina, al loro posto Kalnietis e Sanders. Tripla di Dragic, ancora dallo stesso angolo del campo, Milano avanti 11 a 9 a metà del primo quarto. Sanders fa valere il fisico e segna da due, in appoggio al ferro, 14 a 12 per i padroni di casa. Il Baskonia si porta avanti ma il vantaggio dura un amen, un assolo di Kalnietis vale il 16-15. Gentile prima - 2/2 dalla lunetta - e Sanders poi, obbligano coach Sito Alonso a chiamare time-out. Il PalaDesio è una bolgia, Milano avanti di cinque (20-15) a cento secondi dalla fine del primo quarto. Pessima uscita dal time-out per il Baskonia, infrazione di passi di Beaubois e palla in mano all'EA7. Amnesia degli ospiti che gettano al vento un'altro possesso. Sito Alonso richiama in panchina Bargnani, ricoperto di fischi dai 6.500 del PalaDesio. McLean ai liberi fa 2/2 e per l'Olimpia è +8 (23-15). Kalnietis, con 3 secondi e spiccioli sul cronometro, spara una tripla sulla sirena che vale il vantaggio in doppia cifra. Al 10' l'Olimpia è avanti +10 (27-17).

SECONDO QUARTO 49-35
In avvio, Pascolo e Abass mantengono il +10 per Milano. 31 a 21 dopo due minuti. Proprio Pascolo, dopo aver commesso il suo secondo fallo, induce Blazic all'errore con un'ottima difesa. Repesa preferisce non rischiare e richiama comunque l'ex Trento in panchina. Milano non si ferma più, Sanders dall'angolo piazza la bomba del +15 (36-21). Ma proprio quando i baschi sembrano in totale confusione, con Blazic che fa scadere banalmente i 24 secondi, l'Olimpia subisce nel giro di pochi secondi una stoppata prima ed una schiacciata poi. Rispettivamente di Voigtmann e Hanga, quest'ultimo servito da Larkin con uno splendido alley-oop. Ma le "Scarpette Rosse" sembrano indemoniate e lo scarto, grazie allo spunto di Macvan, diventa addirittura di diciotto (41-23) a quattro minuti e mezzo dall'intervallo. Bargnani prova a scuotere i suoi, con una schiacciata spaventosa (stile NBA) sul malcapitato Sanders, il quale viene steso dal romano ex Toronto Raptors. Sanders punge da oltre l'arco, Milano avanti 44 a 29 al time-out di Repesa a un minuto e quaranta secondi dalla pausa lunga. Liberi per Hickman, 1 su 2 . Più preciso Tillie, il quale - dall'altra lunetta opposta - fa 2 su 2. Hickman si mette in proprio, segnando prima il canestro del +12, per poi siglare (in contropiede sulla sirena) anche il 49esimo punto dell'Olimpia, convalidato - un po' a sorpresa - dall'istant replay. All'intervallo il tabellone luminoso segna 49 a 35 per i locali.

TERZO QUARTO 72-56
​Per un minuto e mezzo non si segna, Raduljica - da due - "sblocca" il risultato. Voigtmann e Larkin rispondono al serbo con due canestri in fila (51-39). Si scalda Raduljica, canestro di prepotenza e Milano avanti +14. Incominciano a fioccare gli errori in attacco, specie Milano che in cinque minuti segna soltanto 5 punti. Veniamo subito smentiti, Abass colpisce da tre e l'Olimpia torna sul +15 (58-43). Assolo di Dragic e sessantesimo punto milanese. Bargnani risponde prontamente, battendo proprio l'ottimo difensore sloveno. Il Baskonia al 4' accorcia (-10) ma Hickman, in coast to coast, riporta Milano avanti di quattordici. Brutta palla persa dei baschi, i quali così facendo facilitano il lavoro all'EA7. Voigtmann fa ciò che vuole nel pitturato milanese ma Sanders, da otto metri e mezzo, segna il canestro del 67 a 53. L'Olimpia è anche spettacolo, tanto spettacolo. Rimbalzone difensivo di Kalnietis, il quale poi nella metà campo offensiva regala a Sanders un assist magico con no-look. L'ex Dinamo vola sopra il ferro ed il PalaDesio torna ad infiammarsi. Una bomba di Abass porta avanti Milano addirittura sul +19 ma Blazic "ripaga" gli avversari con la stessa moneta proprio sulla sirena di fine terzo quarto.

​QUARTO QUARTO 88-76
In avvio Sanders prima e Bargnani poi, commettono il terzo fallo personale. Ottima notizia per Milano, vista la prestazione del "Mago". I due, però, si rendono protagonisti di un confonto un po' acceso che porta a qualche spintone di troppo. Quarto fallo e tecnico ad entrambi. Il Baskonia - supportato dai suoi tifosi - prende coraggio, sfruttando il momento no dell'EA7. Larkin e Hanga riportano Vitoria sotto ma il distacco dice ancora +13 per i padroni di casa. Al 35' il risultato dice 76 a 63 Milano. Due errori consecutivi di Simon ed Hickman, a pochi passi dal canestro, rimettono in partita la squadra di Sito Alonso. Larkin fa 2 su 2 ai liberi ma Simon, dall'altra parte del campo, manda a bersaglio la tripla dell'81 a 65. Macvan fa lo stesso, altra tripla di Milano e Vitoria che affonda sul -17. Brutta notizia per Milano, Gentile in panchina con il ghiaccio sul polpaccio sinistro. Brutta palla persa di Simon e Larkin, ancora una volta, è una lepre nel rubare il pallone e concludere a canestro. Di tempo, però, per il Baskonia, c'è né poco e Milano può controllare il finale con autorità e serenità. Finisce 88 a 76 per Sanders e compagni.

TABELLINO
Olimpia Milano: Mclean 5, Gentile 7, Hickman 13 (3 assist e 6 falli subiti), Kalnietis 5, Raduljica 5, Dragic 8, Macvan 6, Pascolo 2, Sanders 19 (7/11 al tiro), Abass 8, Simon 10
Baskonia: Larkin 21 (7/11 dal campo), Bargnani 12 (6/11 da due, 0/3 da tre), Voigtmann 16, Hanga 8, Beaubois 6, Blazic 5, Diop, Tillie 6, Budinger 2, Luz.


Cronaca a cura di Alessandro Palermo