EuroLega - È sempre Sanders, Milano vince con autorità contro il Baskonia di Bargnani
Prima ‘trasferta casalinga’ della stagione per l’Olimpia Milano, dal sapore dolce e raffinato. Al PalaDesio (Forum indisponibile per concerto dei Placebo), gli uomini di coach Jasmin Repesa hanno vinto e convinto contro il Baskonia di Andrea Bargnani (fischiatissimo). I biancorossi colgono così la quarta vittoria in EuroLega, dando una bella dimostrazione di carattere. Olimpia sempre avanti, anche di 19, bissando così l'ottima prestazione di settimana scorsa contro l'Efes.
Di seguito la cronaca dell'incontro:
PRIMO QUARTO 27-17
E' l'ex Brooklyn Nets Shane Larkin a rompere il ghiaccio con un tiro da tre convalidato dai "grigi" con l'aiuto dell'istant-replay. Gentile, in lunetta, risponde con un 1/2 ai liberi. Primo boato del PalaDesio, Dragic - dall'angolo - firma la tripla del vantaggio (6-5). Piazzato di Bargnani, da due, 7 pari. Ancora il "Mago" a pungere la difesa di casa con il suo secondo canestro consecutivo (7-9). Dopo appena tre minuti e mezzo coach Repesa richiama Hickman e Macvan in panchina, al loro posto Kalnietis e Sanders. Tripla di Dragic, ancora dallo stesso angolo del campo, Milano avanti 11 a 9 a metà del primo quarto. Sanders fa valere il fisico e segna da due, in appoggio al ferro, 14 a 12 per i padroni di casa. Il Baskonia si porta avanti ma il vantaggio dura un amen, un assolo di Kalnietis vale il 16-15. Gentile prima - 2/2 dalla lunetta - e Sanders poi, obbligano coach Sito Alonso a chiamare time-out. Il PalaDesio è una bolgia, Milano avanti di cinque (20-15) a cento secondi dalla fine del primo quarto. Pessima uscita dal time-out per il Baskonia, infrazione di passi di Beaubois e palla in mano all'EA7. Amnesia degli ospiti che gettano al vento un'altro possesso. Sito Alonso richiama in panchina Bargnani, ricoperto di fischi dai 6.500 del PalaDesio. McLean ai liberi fa 2/2 e per l'Olimpia è +8 (23-15). Kalnietis, con 3 secondi e spiccioli sul cronometro, spara una tripla sulla sirena che vale il vantaggio in doppia cifra. Al 10' l'Olimpia è avanti +10 (27-17).
SECONDO QUARTO 49-35
In avvio, Pascolo e Abass mantengono il +10 per Milano. 31 a 21 dopo due minuti. Proprio Pascolo, dopo aver commesso il suo secondo fallo, induce Blazic all'errore con un'ottima difesa. Repesa preferisce non rischiare e richiama comunque l'ex Trento in panchina. Milano non si ferma più, Sanders dall'angolo piazza la bomba del +15 (36-21). Ma proprio quando i baschi sembrano in totale confusione, con Blazic che fa scadere banalmente i 24 secondi, l'Olimpia subisce nel giro di pochi secondi una stoppata prima ed una schiacciata poi. Rispettivamente di Voigtmann e Hanga, quest'ultimo servito da Larkin con uno splendido alley-oop. Ma le "Scarpette Rosse" sembrano indemoniate e lo scarto, grazie allo spunto di Macvan, diventa addirittura di diciotto (41-23) a quattro minuti e mezzo dall'intervallo. Bargnani prova a scuotere i suoi, con una schiacciata spaventosa (stile NBA) sul malcapitato Sanders, il quale viene steso dal romano ex Toronto Raptors. Sanders punge da oltre l'arco, Milano avanti 44 a 29 al time-out di Repesa a un minuto e quaranta secondi dalla pausa lunga. Liberi per Hickman, 1 su 2 . Più preciso Tillie, il quale - dall'altra lunetta opposta - fa 2 su 2. Hickman si mette in proprio, segnando prima il canestro del +12, per poi siglare (in contropiede sulla sirena) anche il 49esimo punto dell'Olimpia, convalidato - un po' a sorpresa - dall'istant replay. All'intervallo il tabellone luminoso segna 49 a 35 per i locali.
TERZO QUARTO 72-56
Per un minuto e mezzo non si segna, Raduljica - da due - "sblocca" il risultato. Voigtmann e Larkin rispondono al serbo con due canestri in fila (51-39). Si scalda Raduljica, canestro di prepotenza e Milano avanti +14. Incominciano a fioccare gli errori in attacco, specie Milano che in cinque minuti segna soltanto 5 punti. Veniamo subito smentiti, Abass colpisce da tre e l'Olimpia torna sul +15 (58-43). Assolo di Dragic e sessantesimo punto milanese. Bargnani risponde prontamente, battendo proprio l'ottimo difensore sloveno. Il Baskonia al 4' accorcia (-10) ma Hickman, in coast to coast, riporta Milano avanti di quattordici. Brutta palla persa dei baschi, i quali così facendo facilitano il lavoro all'EA7. Voigtmann fa ciò che vuole nel pitturato milanese ma Sanders, da otto metri e mezzo, segna il canestro del 67 a 53. L'Olimpia è anche spettacolo, tanto spettacolo. Rimbalzone difensivo di Kalnietis, il quale poi nella metà campo offensiva regala a Sanders un assist magico con no-look. L'ex Dinamo vola sopra il ferro ed il PalaDesio torna ad infiammarsi. Una bomba di Abass porta avanti Milano addirittura sul +19 ma Blazic "ripaga" gli avversari con la stessa moneta proprio sulla sirena di fine terzo quarto.
QUARTO QUARTO 88-76
In avvio Sanders prima e Bargnani poi, commettono il terzo fallo personale. Ottima notizia per Milano, vista la prestazione del "Mago". I due, però, si rendono protagonisti di un confonto un po' acceso che porta a qualche spintone di troppo. Quarto fallo e tecnico ad entrambi. Il Baskonia - supportato dai suoi tifosi - prende coraggio, sfruttando il momento no dell'EA7. Larkin e Hanga riportano Vitoria sotto ma il distacco dice ancora +13 per i padroni di casa. Al 35' il risultato dice 76 a 63 Milano. Due errori consecutivi di Simon ed Hickman, a pochi passi dal canestro, rimettono in partita la squadra di Sito Alonso. Larkin fa 2 su 2 ai liberi ma Simon, dall'altra parte del campo, manda a bersaglio la tripla dell'81 a 65. Macvan fa lo stesso, altra tripla di Milano e Vitoria che affonda sul -17. Brutta notizia per Milano, Gentile in panchina con il ghiaccio sul polpaccio sinistro. Brutta palla persa di Simon e Larkin, ancora una volta, è una lepre nel rubare il pallone e concludere a canestro. Di tempo, però, per il Baskonia, c'è né poco e Milano può controllare il finale con autorità e serenità. Finisce 88 a 76 per Sanders e compagni.
TABELLINO
Olimpia Milano: Mclean 5, Gentile 7, Hickman 13 (3 assist e 6 falli subiti), Kalnietis 5, Raduljica 5, Dragic 8, Macvan 6, Pascolo 2, Sanders 19 (7/11 al tiro), Abass 8, Simon 10
Baskonia: Larkin 21 (7/11 dal campo), Bargnani 12 (6/11 da due, 0/3 da tre), Voigtmann 16, Hanga 8, Beaubois 6, Blazic 5, Diop, Tillie 6, Budinger 2, Luz.
Cronaca a cura di Alessandro Palermo