Riparte l'Eurolega, tutto sul Qualifying Round di Ostenda

Ore 18, martedì 23 settembre: scatta ufficialmente la stagione 2014-2015 di Eurolega. Un Maccabi rinnovato per una difesa impossibile, il Real vicecampione di tutto in cerca di vendette, il Barcellona di Pascual sempre più forte e competitivo, il CSKA delle grandi firme nonostante il post-Messina. Poi l’entusiasmo di Milano, la tradizione delle greche, i soldi delle turche. C’è tutto questo, ma bisognerà ancora attendere. In quel di Ostenda, alla Sleuyter Arena, il film è un altro, è quello del Qualifying Round. Otto squadre al via, per un posto solo, nel girone A di Real Madrid, Anadolu Efes, Zalgiris Kaunas, Nizhny Novgorod e Dinamo Sassari. Tutto in diretta, e gratuitamente, sul sito di euroleague.tv.

CALENDARIO

Martedì 23 settembre: (ore 18) VEF Riga-Strasburgo, (ore 20.45) Telenet Ostenda-ASVEL Lione

Mercoledì 24 settembre: (ore 18) Hapoel Gerusalemme-CEZ Nimburg, (ore 20.45) Unics Kazam-Stelmet Zielona Gora

Giovedì 25 settembre: (ore 18) semifinale tra le due vincenti del martedì, (ore 20.45) semifinale tra le due vincenti del mercoledì

Venerdì 26 settembre: (ore 20.30) finale

LE GARE DEI QUARTI DI FINALE

Vef Riga-Strasburgo

Terza partecipazione al Qualifying Round per Riga, ricerca di un nuovo posto al sole per Strasburgo che, un anno fa, partecipò alla Regular Season di Eurolega, nel girone di Milano, grazie alle giocate e allo strapotere fisico di Alexis Ajinka. Il centrone non c’è più da quasi un anno, ma in panchina c’è Vincent Collet. La sola presenza del coach campione d’Europa in carica è garanzia, come il colpo dell’ultima ora Tadija Dragicevic, ala di 205 centimetri giunta dal Crvena Zvezda, con cui nell’ultima stagione di Eurocup ha messo insieme 7.8 punti e 4.3 rimbalzi. La vera stella, comunque, soprattutto dopo l’ultimo mondiale, è la guardia Antoine Diot, 8.3 punti nell’ultima Eurolega sempre a Strasburgo. Con lui gente come Antony Dobbins, Matt Howard e Ali Traore: un po’ troppo per i lituani di Nikolajs Mazurs, detronizzati in casa dopo tre scudetti consecutivi, e che nelle ultime ore hanno messo sotto contratto la guardia Gerald Robinson, 12.4 in Israele con la maglia del Gilboa.

Telenet Ostenda-ASVEL Lione

Altro match segnato nel pronostico della vigilia anche se, in questo caso, il calore del pubblico della Sleuyter Arena potrebbe anche fare la sorpresa. Intanto, la squadra di Dario Gjergja solo pochi mesi fa si giocava la finalissima del Qualifying con il Lietuvos, ed è reduce dal secondo “double” consecutivo in patria (campionato più coppa) con l’accesso alle migliori 32 in Eurocup. Numeri importanti che si reggono sul talento del centrone Jared Berggren (8.3 punti e 3.6 rimbalzi in Eurocup) e sulla promettente ala polacca Mateusz Ponitka. Poi, c’è l’Asvel. Una ricca tradizione francese tornata d’attualità con Tony Parker alla proprietà, e che ha garantito al coach Pierre Vincent giocatori come David Lighty e David Andersen, oltre all’ex milanese Yohann Sangare.

Hapoel Gerusalemme-CEZ Nimburg

Pronostico che parla israeliano, vista anche la fresca vittoria della squadra di Danny Franco contro il Maccabi campione d’Europa nella finale di Coppa di Lega. Ottenuta un’arena nuova di zecca, la Goldberg, l’Hapoel in queste ultime stagioni ha costruito uno zoccolo duro di giocatori di valore. Da qui, i nuovi acquisti, come il realizzatore Donta Smith (mvp del campionato israeliano con il Maccabi Haifa), Joseph Jones (8.6 punti e 4.8 rimbalzi in Eurocup con Saragozza), e l’ultimo colpo, Tony Gaffney, 12.5 e 4.8 sempre in Eurocup con Bonn. Qualità, contro la sostanza dei cechi del Nimburg, campioni in patria da undici stagioni consecutive (e otto double con Coppa annessa). La stella, per coach Kestutis Kemzura, oltre all’ex Roma Darius Washington, è sua maestà Jiri Welsh, leggenda del basket ceco con un passato Nba a Golden State, Boston, Cleveland e Milwaukee.

Unics Kazam-Stelmet Zielona Gora

La gara più attesa, con la grande favorita per la qualificazione alla Regular Season. Finalista di Eurocup e semifinalista in patria, l’Unics si è affidata a Argiris Pedoulakis (in cerca di rivincite dopo l’esonero di un anno fa al Panathinaikos) per l’ultimo salto di qualità. Squadra rifondata, con in primis la firma del capocannoniere della scorsa stagione di Eurolega, Keith Langford. Al fianco del confermato Nikos Zizis, solo talento, con l’altro ex milanese Curtis Jerrells, l’ala da Reggio Emilia James White, Viktor Sanikidze e il centrone D’Or Fischer, 12.5 punti e 4 rimbalzi a gara, un anno fa, con il Bamberg in Eurocup. Per lo Stelmet, che in casa ha ceduto il titolo nazionale al Peg Turow, un compito non semplice. Coach Andrzej Adamek punterà tutto sui confermati Lukasz Koszarek e Przemyslaw Zamojski, e sui nuovi acquisti Chevon Troutman e Quinton Hosley.