Daniel Hackett tira e molla? Intanto conferma Siena

La notizia che Daniel Hackett andava a Los Angeles per fare un periodo di preparazione a casa di papà Rudy, aveva messo in fibrillazione qualche solerte cronista che vi aveva visto un ingaggio in arrivo da parte dei Los Angeles Lakers, forse sulla spinta euforica dell'approdo in NBA di Gigi Datome.

I movimenti di mercato della franchigia di Kobe Bryant si sa, sono piuttosto limitati dagli onerosi contratti diello stesso Kobe, di Gasol, di Nash tanto che è stato rilasciato in maniera legale quanto inconsueta Metta World Peace per risparmiare i suoi 12 milioni di dollari. Quanto agli altri arrivi essi hanno firmato al minimo salariale (pensiamo a Wesley Johnson e ai 400.000 dollari del minimo salariale) e su queste basi si muove il mercato dei gialloviola.

Crisi o non crisi, il contratto di Hackett con la Mens Sana Siena è molto più generoso. In più è in essere fino al 2014 senza prevedere uscite né per la NBA né per altre squadre europee ... e il gm Minucci non ha mai espresso la volontà di privare la società dell'apporto del leader dell'appena trionfale stagione disputata.

Daniel Hackett è già stato respinto dai piani alti della NBA nel Draft che lo riguardò a suo tempo, e ha costruito con fiducia e caparbietà una carriera in Italia prima e in Europa lo scorso anno con la consacrazione in maglia Montepaschi. Se avesse voluto fare l'apprendistato negli States poteva non venire proprio al di qua dell'Atlantico. Se dovesse tornare, e di questo passo lo farà perché il ragazzo ha delle qualità e una costanza indubitabili, se dovesse tornare, dicevamo, in America lo farà dalla porta principale e non dal retrobottega del minimo salariale con i Lakers che, se non riusciranno a rinegoziare in primis il contratto di Bryant (30 milioni di dollari non sono uno scherzo!) e Gasol sono destinati a un'altra annata di magre soddisfazioni.

La nostra opinione sulla Mens Sana Basket è arcinota. Il Gm Minucci gode della fede incrollabile del pubblico senese e si può permettere un mercato non di basso profilo, ma di profilo inesistente a livello mediatico quindi non ha bisogno di fare proclami per compattare l'ambiente e crere interesse attraverso i media. Budget ridotto, si, ma ambizioni intatte e intorno ad Hackett si potrà costruire un roster interessante, visto che quest'anno raggiungere l'obiettivo minimo delle Top 16 è una asticella molto in alto e il girone non ha praticamente squadre materasso. Anzi, proprio dalla Germania, paese cestistico di secondo piano fino ad oggi, potrebbe arrivare la sorpresa, visto che al Bayern hanno deciso di voler essere vincenti nel basket come nel calcio e soffrono complesso di inferiorità verso le concorrenti polisportive Real Madrid e Barcellona.

Aggiornamento delle 10: 20 del 15 luglio - Daniel Hackett ha risposto attraverso Twitter alle voci diffuse in mattinatata che lo vogliono confermato a Siena per la prossima stagione confermando a sua volta che tornerà quanto prima per giocare con la maglia dei campioni d'Italia.