Daniel Hackett, ecco la grazia!!! "Mi concentrerò sull'Olimpia e, spero, anche sulla Nazionale"

La notizia che i tifosi dell'Olimpia Milano, e non solo, attendevano sin dalla lunga estate passata è infine giunta. Il presidente della Fip Giovanni Petrucci ha accolto la richiesta di grazia di Daniel Hackett. Ecco il comunicato della federazione.

«Il presidente della FIP Giovanni Petrucci ha concesso, su richiesta di parte, la grazia al giocatore Daniel Hackett.
Per effetto della grazia Hackett potrà tornare a giocare in serie A a partire dalla prima giornata del girone di ritorno del 25 gennaio 2015».

Grande gioia da parte dell'Olimpia Milano che ha commentato così la notizia su Twitter

Non si fatto attendere a lungo il commento del giocatore dal sito di Legabasket

"Sono felice - ha detto Daniel - perché finalmente torno alla normalità del doppio impegno settimanale, riprendo a seguire il programma di lavoro dei miei compagni e - per quanto abbiano vinto molto anche senza di me - potrò aiutarli in campionato a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Soprattutto posso mettermi definitivamente alle spalle questa storia e concentrarmi sul futuro dell'Olimpia e - spero - della Nazionale. Infine ci tengo a ringraziare il Presidente Petrucci per avermi concesso questa opportunità. Ora possiamo tutti davvero voltare pagina".

 

Ed ecco il commento dell'opinionista di Pianetabasket.com Carlo Fabbricatore:

Fine grottesca di una vicenda grottesca. Daniel Hackett ha ricevuto la “grazia” dal Presidente federale. Potremmo scrivere un’enciclopedia su questo avvenimento ma ci limitiamo ad alcune riflessione:

1 - Hackett ha sbagliato non solo nell’abbandonare il ritiro ma anche nei giorni seguenti, quando non ha saputo gestire la situazione dal punto di vista della comunicazione.
2 - L’EA7, non potendo schierare un suo giocatore (dipendente) con grave danno,  è  stata la parte colpita più duramente dalla sanzione.
3 - La pena è stata equa? A mio avviso sarebbe stata sufficiente la sola esclusione dalla Nazionale.
4 - Adesso come la mettiamo con lo spogliatoio? Come verrà accolto dai compagni di nazionale?

La Federazione avrebbe dovuto mediare con il giocatore proprio perché lavoratore dipendente di un club che poteva schierarlo in Euroleague. E’ diventata grottesca la presenza in campo di Daniel in Europa senza potere rilasciare interviste. La giustizia sportiva non ne esce bene perché la linea (eccessivamente) dura decisa nei mesi scorsi è stata smentita dalla grazia. E’ un bene che Daniel ritorni a giocare ma speriamo che situazioni così imbarazzanti per il nostro movimento non si ripetano.