Capo D'Orlando si rilancia per la salvezza mortificando la Virtus Bologna

Capo D'Orlando si rilancia per la salvezza mortificando la Virtus Bologna

Nel momento più difficile della stagione, Capo d'Orlando non stecca neanche la seconda vittoria consecutiva (dopo quella con Venezia), stavolta ai danni della Virtus Bologna nello scontro salvezza casalingo. Una vittoria fondamentale, che permette alla squadra di Di Carlo di lasciare solo il fanalino di coda Torino e di salire a quota dodici insieme a Pesaro e agli stessi bolognesi. In più c'è la nota lieta dell’esordio di Boatright (17 punti e 5/11 al tiro), oltre l'intramontabile Gianluca Basile (9 punti e un paio di triple fondamentali nell’allungo della seconda metà di gara), a rinforzare il desiderio salvezza.

La cronaca, con la partenza a razzo dell’Orlandina. La Virtus punta molto su Pittman in area, ma Capo d’Orlando è letale dall’angolo: Bowers e Jasaitis aprono e chiudono una striscia che porta i biancazzurri sul +10 a metà primo quarto. Valli è in difficoltà, costretto a chiamare timeout, ma l’inerzia è dei padroni di casa: Bowers raddoppia magistralmente su Pittman e serve a Stojanovic il pallone del +12. Boatright intanto trova i primi punti italiani e l’Orlandina resta sul +10, nonostante i bolognesi riescano a far andare a referto anche Hasbrouck e Odom. 29-16 con tripla di Basile. Boatright riapre le ostilità con i liberi del +15. Otto punti di Odom non scuotono le certezze orlandine e un mini-parziale 5-0 con quattro punti di Bowers restituisce il +15 al 15'. Il massimo vantaggio arriva e si consolida negli ultimi minuti 47-29.

Squadre arroccate in difesa dopo l'intervallo: da entrambi i lati si fatica a far canestro, Oriakhi distribuisce stoppate, e il solo Mazzola a realizzare, ma dopo tre minuti dal ritorno in campo. 0-5 chiuso da Bowers, ma un altro gioco da tre punti con Hasbrouck vale il 49-37. La tripla di Fells accorcia ma Bologna fatica a produrre dalle palle perdse avversarie. Jasaitis e una tripla di Nankivil fatto rimettere in marcia l’Orlandina che mantiene in qualche modo il +13. Oriakhi da sotto e un gioco da tre punti su contropiede di Basile fanno volare la squadra di Di Carlo sul +18, poi la Virtus non ci crede più e molla: Laquintana, Basile, Bowers, Boatright e Stojanovic si scatenano dall’arco e si fa +31 velocemente. L'Orlandina cè, e per la differenza canestri Bologna ha un problema salvezza in più.

BETALAND CAPO D’ORLANDO-OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA 89-62 (29-16, 47-29, 59-46)

Orlandina Basket - Stojanovic 11, Ilievski 4, Jasaitis 7, Bowers 19, Oriakhi 6, Galipò, Basile 9, Laquintana 7, Nicevic 2, Boatright 17, Munastra, Nankivil 7. Allenatore: Di Carlo.

Virtus Bologna - Pittman 11, Vitali 7, Gaddy 8, Fontecchio 2, Mazzola 5, Fabiani, Cuccarolo ne, Hasbrouck 8, Fells 7, Odom 14. Allenatore: Valli.