Beko Final Eight 2015: l'Olimpia Milano chiude il canestro all'attacco di Brindisi e raggiunge Sassari in finale

21.02.2015 22:41 di Umberto De Santis Twitter:    vedi letture
Beko Final Eight 2015: l'Olimpia Milano  chiude il canestro all'attacco di Brindisi e raggiunge Sassari in finale

La seconda semifinale è una partita a scacchi tra Luca Banchi e Piero Bucchi che hanno due formazioni molto fisiche e dotate di buon atletismo. Più all'americana l'Enel Brindisi che non disdegna l'azione veloce, chiusa nei primi secondi d'attacco, tanto che Milano pressa sempre molto. La partita la risolve un Kleiza double-face, abulico per 30 minuti, campionissimo nell'ultimo quarto in cui segna tutti i 10 punti della sua partita. In campo avverso, Brindisi deve recriminare più su se stessa (9 su 31 da tre, 17 palle perse, solo 9 per l'Olimpia) che alla chirurgica attenzione della terna arbitrale sulle penetrazioni di Hackett & C. (27 liberi per Milano contro 6 per l'Enel concessi): troppi tiri aperti sbagliati, come si evince dalla cronaca. Ma una partita che lascia un pò di amaro in bocca a tutte e due le contendenti, con i lombardi spesso poco concreti e i pugliesi eterni incompiuti. Solo che Banchi può scacciare un'altro fantasma, arrivando in finale e mantenedo il record di allenatore più vincente dell'Olimpia.

La New Basket parte forte con un prezioso 7-0 che costringe Banchi aun precipitoso timeout. L'Olimpia ritorna in campo con una diversa concentrazione, Hackett e Samuels lavorano a una nuova situazione in campo che porta al recupero, 11-8 dopo le segnature di Eric fino al sorpasso e allungo firmati dai punti di Brooks mentre Pullen ancora non si accende per i pugliesi. Milano scappa via, e il quarto finisce 16-26 solo grazie alla tripla di Bulleri nel finale di quarto.

La gara sembra prematuramente nelle mani di Banchi, anche perchè Bucchi si fa fischiare un tecnico, Hackett e Samuels mantengono il +12. Poi la difesa dell'Enel prende le misure, costringendo Hackett e Samuels a diversi errori mentre Kleiza è in fase nulla. Tocca a Denmon in attacco prendere per mano Brindisi e guidarla in un lento ma costante recupero che vale il sorpasso 33-32 nei minuti finali. Ma in campo entrano Ragland e Moss che danno i 4 punti del vantaggio meneghino all'intervallo 33-36.

Secondo tempo sulla falsariga del primo: Milano tenta la fuga, Brindisi le rimane incollata dietro. Una tripla veloce di Denmon vale il 38-40, ma Hackett spinge i suoi ed Eric al 25' fa 40-43 prima della tripla ancora di Denmon che pareggia. Hackett attira il raddoppio e Moss dall'angolo lo premia con una tripla a tiro aperto, per il minibreak dell'Olimpia 0-5 che fa chiamare timeout al tecnico dei pugliesi. 0-2 di Melli dalla lunetta al 27' e Mays riduce a 45-48. Banchi rispolvera Gentile dalla naftalina; l'ala lo ripaga con un gioco da tre punti. Bulleri sostituisce bene Denmon in regìa ma l'Enel non trova più il canestro fino all'Harper prima dell'ultimo minuto. Milano difende il vantaggio con Hackett e due liberi di Samuels: 47-56, e ultimo mini-riposo.

Non si può più nascondere Brindisi, con Pullen che spara la tripla, e James che costringe ai passi Gentile. Si torna di là e arriva la bomba di Bulleri, e il -3 53-56 costringe Banchi a un timeout precipitoso. Kleiza dà un filo di spessore alla sua serata con 5 punti in fila e Milano torna a +10, ma Harper e Pullen riducon subito dall'arco 59-63 al 34'. Liberi per Gentile e Pullen, gara avvincente. Due fischi dubbi per l'Olimpia infervorano i pugliesi, sul secondo Gentile fa +6 Milano, Brindisi spreca tre possibilità consecutive e regala il contropiede a Milano che vola con Melli all'ennesimo allungo +10 con 3'49" sul cronometro. Denmon ritrova un canestro con un'azione difficile perchè l'Olimpia cresce in difesa anche con Moss 63-71 ma con cinque triple aperte in filasbagliate  non si possono vincere le gare, vero? Infatti la bomba riesce a Kleiza 63-74. Con 1'30" dalla sirena schiacciata di Mays, ma è sempre il lituano a dominare, stavolta dalla lunetta, chiudendo i conti definitivamente. 65-76 è il risultato finale: dopo 19 anni Milano torna a giocarsi la finale di Coppa Italia, dove troverà una Dinamo Sassari convinta e determinata a difendere il titolo conquistato nel 2014.