Paolo Moretti comincia l'avventura a Varese

Paolo Moretti comincia l'avventura a Varese

Le prime considerazioni di Paolo Moretti, appena arrivato alla guida della Pallacanestro Varese, le rilascia a Vincenzo Schiavi della Gazzetta dello Sport: "Varese mi ha cercato con insistenza nel momento in cui sono venuti meno i presupposti per allungare la mia permanenza a Pistoia. Varese, così come il sottoscritto, aveva anche altre opzioni, poi quando ho parlato con il presidente Coppa ho capito che questo era il passo ideale per crescere come allenatore. Diciamo che ci siamo trovati nel momento giusto ed è scatta la scintilla, così eccomi qui, pieno di stimoli e motivazioni.

Appena ho messo piede dentro alle sede del club ho percepito questo alone di leggenda. Qui sono passati giocatori che ricordo da quando ho messo la testa fuori dalla culla e i questa panchina ha una storia , molto importante: parto da Attilio Caja e vado a ritroso fino a Gamba e Nikolic. In questa piazza il passato abbraccia anche il presente ma è giusto così. I confronti possono essere stimolanti e le aspettative che si portano dietro non mi pesano. Io però mi devo confrontare soprattutto con il futuro, riportando Varese sui palcoscenici a cui è abituata, migliorando i risultati che sono stati ottenuti negli ultimi due anni.

Al momento ripartiamo da zero. Abbiamo ultimato solo lo staff tecnico con Stefano Vanoncini e Paolo Conti come vice e ovviamente Bruno Arrigoni come g.m. Stiamo sondando il mercato degli italiani, ma quello che conta non è la nazionalità o il colore della pelle ma il modo in cui la squadra andrà in campo. Tengo a mente quello che mi hanno segnalato i tifosi: "Da troppo tempo non vediamo gente che dà tutto quello che ha dentro per questa maglia". L'approccio dovrà essere tale, su questo non transigo. L'idea è quella di avere un gruppo competitivo sin da subito".