NBA - Se anche LeBron James si mette a fare la conta dei feriti...

NBA - Se anche LeBron James si mette a fare la conta dei feriti...

31 punti, 8 rimbalzi e 7 assist: con questi numeri personali LeBron James non è riuscito ad impedire ai Chicago Bulls di espugnare la Quicken Loans Arena ieri notte. In conferenza stampa dopo partita, il Prescelto ha detto di essersi sentito per alcuni minuti come ai tempi della sua prima esperienza a Cleveland, quando doveva fare tutto lui per sostenere le sorti della squadra, che non aveva giocatori di talento da affiancargli.

Ma poi ha sottolineato la pattuglia degli assenti e degli infortuni, cominciando da Kyrie Irving, Kevin Love, J.R. Smith, Chris Andersen, Mike Dunleavy. Gli allenamenti a ranghi ridotti che non facilitano la costruzione della chimica di gruppo. Ma soprattutto ogni volta che manca Kyrie Irving, nonostante il giovane Kay Felder stia mostrando buone cose, si preoccupa James che vorrebbe vicino un playmaker di backup più affidabile di un rookie che per imparare deve commettere i suoi errori. Ma aspettarlo, in chiave repeat verso il titolo NBA, è un lusso che i Cavaliers non possono permettersi