NBA - Kobe Bryant "Infortuni? La ricetta è giocare meno partite!"

NBA - Kobe Bryant "Infortuni? La ricetta è giocare meno partite!"

La rinuncia di Stephen Curry a disputare le Olimpiadi di Rio con Team USA per poter adeguatamente riprendersi dagli infortuni a ginocchio e caviglia che ne limitano le prestazioni nei playoff di quest'anno, ha riacceso il dibattito negli States sulla quantità esponenziale di infortuni che sta preoccupando la NBA. Interviene sull'argomento Kobe Bryant. Avendo perso gli ultimi tre anni di una ventennale carriera a causa dell'usura fisica, Kobe avrebbe individuato nell'eccessivo numero di partite giocate la causa degli infortuni. Secondo il fuoriclasse andato recentemente in pensione dal basket giocato, tra gli altri fattori ci sarebbe l'eccessiva usura dei giovani fin dall'età adolescenziale concentrati su un unico sport ("fino a 14 ani in Italia giocavo anche a calcio ma tornando negli USA ho letteralmente giocato solo a basket tutto giorno, ogni giorno, ogni torneo, in tutto il mondo consumando precocemente la cartilagine") e la poca cura nell'alimentazione, un tema da approfondire.

Il problema sta nel fatto che giocare meno di 82 partite, per ogni squadra, significa ridurre sensibilmente la quantità di biglietti venduti nelle arene e la programmazione televisiva: meno soldi per tutti...