NBA - 15 anni fa oggi: l'addio definitivo di Michael Jordan

NBA - 15 anni fa oggi: l'addio definitivo di Michael Jordan

Era davvero il 16 aprile 2003, era un Sixers-Wizards. Il pubblico si alzò in piedi per una standing ovation che durò almeno tre minuti, nella memoria di chi c'era. Michael Jordan salutò a 360 gradi tutto quel popolo urlante della First Union Center di Philadelphia, poi andò a sedersi in panchina. In tutti, in quel momento, c'era una vivissima emozione nel salutare il Dio della pallacanestro che si ritirava per la terza volta, e questa volta era sul serio. Anche qualche lacrimuccia, non solo sugli spalti ma anche negli occhi del miglior giocatore di basket del mondo per immortalare l'evento.

Ma perché raccontarvelo quando lo fa lo stesso Jordan con le immagini dell'epoca? Sapendo che sarebbe stato il giorno del ritiro erano in tanti, a Phila da Spike Lee a Patrick Ewing. Un certo Tyronn Lue lo sostituì in campo dopo che un tiro libero aveva fermato il pallottoliere a 32.292 punti segnati, terzo di ogni epoca, che poi è stato superato solo dal suo degno erede Kobe Bryant. Le sue ultime parole, nel frangente: "Non perdiamo mai l'amore per lo sport. Non sai mai quando puoi andartene. Ho provato diverse volte. Ma ora, non voglio più giocare. È ora di andare altrove".