mercato

NBA - Durant & Warriors: la sarabanda delle cessioni di Golden State farà rumore

MERCATO NBA - Durant & Warriors: la sarabanda delle cessioni di Golden State farà rumore

La scelta di Kevin Durant ha fermato fin dall'alba tutti i movimenti di mercato e free agency. Subito dopo la dichiarazione fatta a The Players Tribune (ma preceduta dalla telefonata personale al Gm dei Thunder Sam Presti) tutte le franchigie sono partite con i piani già preparati. Golden State pagherà per due anni (1+1) 54 milioni di dollari e, dopo il 7 luglio, non pareggerà l'offerta fatta dai Mavericks ad Harrison Barnes (quadriennale da 94 milioni). I Warriors rinunceranno al centro Festus Ezeli. Mentre, come riferisce Marc J Spears, stanno cercando un acquirente per Andrew Bogut che ha un contratto da 11 milioni di dollari. Curry sarà free agent il 1° luglio 2017. Ma la "death line" formata con Curry, Thompson, Green e Iguodala - gli stessi che erano presenti all'incontro agli Hampton - rischia di essere la squadra dominante dei prossimi anni.

Durant: "I have decided that I am going to join the Golden State Warriors."

Per Oklahoma la perdita del free agent Durant è la seconda peggiore sconfitta nella storia della NBA dopo la perdita di Shaquille O'Neal da parte degli Orlando Magic. Stranamente, anche se Sam Presti ha avuto il tempo di preparare le alternative, nessun analista della NBA si spinge a preconizzare i prossimi movimenti di mercato di Oklahoma City. L'anno scorso, con Durant infortunato, i Thunder non raggiunsero i playoff. Il pericolo maggiore è che l'estate prossima si perda anche l'altro All Star Russell Westbrook.