L’ARTE del RIMBALZO……Decisiva per la Vittoria?

Fonte: Coach Giovanni Venuto
L’ARTE del RIMBALZO……Decisiva per la Vittoria?


Con il mio amico Paolo Jannuccelli ho condiviso uno dei primi Corsi per diventare allenatore, nell’anno 1973/74, per la precisione il corso si svolse a ROSETO degli Abbruzzi. Paolo poi decise di fare il giornalista e l’editore cosa che ancora oggi fa;  da lui acquistai tanti anni fa il libro, “Basketball DIGEST”. Dopo questa doverosa premessa mi preme riportare una lezione presente nel libro, del coach BOB CALIHAN dal titolo:
                                                              “The ART of Rebounding”
Il successo del basket dipende oggi ed anche domani dal RIMBALZO sia Difensivo che Offensivo. Quello Offensivo pesa di piu’ sul Pivot e le Due Ali. In ogni situazione di tiro, 3 attaccanti si pongono in posizione di prendere un rimbalzo su un tiro sbagliato, e cio’ fara’ vincere molte partite. Tutti i giochi d’attacco devono concludersi con 3 uomini sotto il tabellone d’attacco e 2 che indietreggiano in posizione di difesa. Essere uno alto non implica automaticamente essere un buon rimbalzista. Un giocatore di 1,80 puo’ tagliare fuori uno di 1,92 perfezionando la coordinazione, l’abilita’ nel salto, posizione e alacrita’. Troppo spesso, i giocatori osservano la traettoria della palla e perdono l’attimo, mentre Pivot e Ali dovrebbero subito portarsi in  buona posizione per recuperare un eventuale tiro sbagliato.
Riporto anche alcuni suggerimenti di coach BOB CALIHAN per i CENTRI :

Fare 15 minuti al giorno di esercizi per il rimbalzo;
Allenarsi ogni giorno sul tiro in sospensione e sul GANCIO.
Correre i giri di campo al massimo della velocita’, ma anche correre all’indietro;
Imparare a proteggere la palla, giocare in posizione raccolta con le braccia estese per ricevere i pas-
saggi.
Quando parte un tiro e sei in attacco, girarsi, fintare per sbilanciare il difensore ed andare sempre al rimbalzo non aspettando che la palla ti cada in mano.
I pivot devono essere costanti portatori di punti. Se un pivot non è capace di segnare o segna poco, la difesa si concentrera’ solo sulle Ali e le  Guardie, inoltre se un PIVOT non prende RIMBALZI sia in Difesa che in ATTACCO, ( beh! forse il COACH ha scelto MALE o si è fidato, senza controllare personalmente il giocatore prima di farlo contrattuarizzarlo dalla Societa’, ma questo è il mio modesto parere.