Il basket ha perso anche questa volta, un autogol per tutto il movimento

11.06.2016 00:55 di Alessandro Palermo   vedi letture
Il basket ha perso anche questa volta, un autogol per tutto il movimento

Per un Paese puramente calciofilo come il nostro, lunedì 13 giugno sarà un giorno speciale per la stragrande maggioranza degli italiani: gli azzurri del CT Antonio Conte faranno il loro esordio agli Europei di Francia 2016. Alle ore 21.00, in quel di Lione, capitan Gigi Buffon e compagni affronteranno il Belgio di Hazard, Mertens e Nainggolan. Ma noi drogati di pallacanestro, in tutto questo cosa c'entriamo? Eccome se c'entriamo. Lo stesso giorno ed allo stesso orario, al PalaBigi di Reggio Emilia, andrà in scena Gara6 di finale scudetto che vedrà di fronte i padroni di casa della Grissin Bon e l'Olimpia Milano: in palio c'è lo Scudetto, mica noccioline. Però si sa, il basket in Italia non sarà mai seguito quanto il calcio. Dunque, lasciare invariata la data di Gara6, quando bastava semplicemente posticiparla di un solo giorno, pare una follia e metterla a confronto con Belgio-Italia lo è ancor di più. E non veniteci a dire che non c'era tempo per spostare il match perchè le date degli Europei francesi si sanno ormai da diverso tempo. La concomitanza dei due eventi sportivi è un terribile autogol del sistema che governa la pallacanestro italiana. Così ci si fa del male e basta, perchè fare una cosa del genere? Ci lamentiamo sempre di quanto sia difficile promuovere questo sport ai giovani, per avvicinare più appassionati possibili al mondo della pallacanestro e poi voi mandate tutto all'aria con una svista del genere? Questo è voler farsi del male, non ci lamentiamo però poi se le cose non vanno per il verso giusto. Anche perchè altrimenti a cosa serve gioire per un ottimo share, se poi cadiamo su queste cose? Fino ad ora, la serie finale tra Olimpia e Reggiana stava ottenendo ascolti TV incredibili, sfiorando i 400.000 telespettatori ad incontro: +10% rispetto alla passata stagione, quando a contendere il tricolore a Reggio c'era Sassari al posto di Milano. Poi, però, non meravigliamoci se i numeri di Spagna e Germania ci sembrano lontani anni luce... fin quando noi combiniamo cose di questo tipo, non miglioreremo mai. Per rendere meglio l'idea, l'esordio della Nazionale italiana di calcio ai Mondiali di Brasile 2014, ebbe uno share dell'82%. Numeri straordinari, soprattutto calcolando che Italia-Inghilterra iniziò a mezzanotte e finì alle 2.00. Dunque, Reggio-Milano come può soltanto minimamente competere con un evento del genere? Cara Legabasket, bastava così poco per farci contenti...