Ettore Messina ai Nets: come gestire la off-season?

Ettore Messina ai Nets: come gestire la off-season?

Si è detto, ma poi la notizia è caduta nell'oblìo per mancanza di conferme. Adesso che matematicamente i Brooklyn Nets sono fuori dai playoff, però, arrivano le analisi dei vari writers americani che cominciano a scavare nel lavoro dell'ex assistente degli Spurs Sean Marks. L'analisi del Washington Post mette nuovamente Ettore Messina in pole per il ruolo di coach a Brooklyn, una franchigia dove non si sa fino a che punto il proprietario Prokhorov accetterà di rimanere in secondo piano nella gestione, dopo i danni che ha provocato con l'assunzione della coppia Pierce-Garnett dai Celtics nel 2013 e la cessione di quasi tutte le scelte al draft fino al 2019.

Con circa 40 milioni di $ nello spazio del tetto salariale da usare e il fascino della Grande Mela, però, potrebbe uscire qualcosa di buono dalla free agency o dalle trade (Lopez e Young appetibili), come dallo spesso sottovalutato mercato europeo. Prokhorov conosce Ettore Messina da quando vinceva a mani basse con il CSKA Mosca; sta svolgendo un lavoro eccellente con Popovich a San Antonio da dove viene Marks; tutto questo potrebbe far pendere definitivamente la bilancia in favore del coach italiano. Il problema più grande però sembrano essere gli impegni estivi con la Nazionale italiana: se poi gli azzurri dovessero veramente arrivare alle Olimpiadi, Messina sarebbe disponibile solo ad ottobre. Possono davvero i Nets rischiare di cominciare con un tecnico a singhiozzo per quasi tutta la off-season?