Sterling/Clippers: via libera dal giudice a Steve Ballmer

La crisi dirigenziale dei Clippers aveva aperto la strada all'arrivo di un nuovo Owner, proprietario, nella persona di Steve Ballmer disposto a mettere sul piatto 2 miliardi di dollari per avere la franchigia losangelina.

Donald Sterling aveva fatto tutte le resistenze legali possibili per non farsi estromettere, nonostante le regole sui proprietari dell squadre della Lega siano molto chiare e rigide. E le sue affermazioni contro la gente di colore, che gli sono valse accuse di razzismo dall'uomo della strada fino a Barack Obama, lo hanno fatto estromettere dalla NBA.

Adesso Nba.com riferisce che il giudice della Corte Superiore Michael Levanas si è schierato con la moglie separata di Sterling Shelly Sterling (che ha in mano i diritti per vendere la squadra a Ballmer). La signora, alla lettura della sentenza, è scoppiata in lacrime dicendo: ''Non posso credere che sia finita. Mi sento bene''.

Non è ragionevole ritenere che la questione possa finire con questa sola sentenza, ma ben difficilmente Donald Sterling potrebbe far credere a un tribunale che si possano vendere i Clippers a una cifra superiore a quella che ha spuntato la sua ex-signora. In fin dei conti i Milwaukee Bucks sono stati appena venduti a un quarto di questo valore e già il coach Rivers e il play titolare Chris Paul hanno chiaramente espresso l'intenzione di non giocare con las quadra se Sterling non abbandonerà tutto.