NBA - Warriors, Steph Curry convinto di esser vicino al suo top

NBA - Warriors, Steph Curry convinto di esser vicino al suo top

Stephen Curry è ritornato sul parquet, dopo quasi tre mesi di infortunio, in gara 2 contro i Pelicans e sta viaggiando con medie di 23.3 punti, (43.1% al tiro e 42.9% da 3-punti), 4.7 rimbalzi e 2 assist. Quasi tre mesi: a parte l'exploit contro Atlanta il 23 marzo, non ha giocato una gara dall'8 marzo fino al secondo turno dei playoff.

Ma non ha perso la sua mentalità da campione: "Ogni volta che devo lasciare il campo, sono arrabbiato, a essere sincero," ammette per The Athletic. "Solo perché sento di avere ancora benzina nel serbatoio. Ma è l'allenatore che decide! È lui che deve mantenere le buone rotazioni e salvarmi da me stesso, in un certo modo. Ma finché ho la mentalità giusta quando sono in campo, io gioco duro, sto facendo quello che mi aspetto da me stesso, io aiuto i miei compagni di squadra, tutto questo si svilupperà più costantemente."

Stephen Curry crede, comunque, di essere sulla strada giusta. In effetti, si sente molto vicino ad essere nella sua forma ottimale: "I miei polmoni sono in ottima forma. Finché continuo a giocare duro, con tempismo e resistenza, tutto tornerà naturalmente a posto. Ho lavorato duramente per questo."