NBA - Rockets, per un titolo val bene pagare la luxury tax

NBA - Rockets, per un titolo val bene pagare la luxury tax

A fine stagione 2017-18 nell'agenda dei Rockets al primo posto c'è un nome: Chris Paul. Il playmaker sarà free agent e la franchigia dovrà spendere molto, forse troppo, per tenerlo. Anche perché ne darà 30 a James Harden, 20 a Ryan Anderson, e dovrà prolungare i contratti di Trevor Ariza e Clint Capela. Ma il nuovo proprietario di Houston, Tilman Fertitta, che a inizio stagione ha comprato la franchigia per 2,2 miliardi di dollari non ha paura di andare incontro a una pesante luxury tax se questo servirà per vincere il titolo NBA: "LA NBA è un business difficile. Si passa rapidamente dalle vittorie alle sconfitte. Ma non avrò problemi a pagare la luxury tax l'anno prossimo se mi servirà per vincere il titolo. Ma che mi crediate o meno, in questa stagione non l'abbiamo pagata fino ad oggi e abbiamo comunque una grossa possibilità di vincere il titolo".