NBA - Manuale di buona condotta per le franchigie con giocatori "a riposo"

NBA - Manuale di buona condotta per le franchigie con giocatori "a riposo"

I Cavaliers vanno in tante città dell'Ovest una sola volta all'anno. L'arrivo di LeBron James fa vendere tanti biglietti e crea aspettative di spettacolo ma se poi il coach decide di metterlo a riposo chi lo spiega allo spettatore? Così i Warriors a Est, per fare un altro esempio. Proprio i Cavaliers hanno toccato il fondo a marzo, quando nella gara contro i Clippers persa 108-78 lasciarono contemporaneamente a riposo LeBron James, Kyrie Irving e Kevin Love. La delusione degli spettatori di Los Angeles fu immensa!

Discussioni tra i proprietari delle franchigie contro questa pratica nel mese di aprile non hanno dato nuove regole ma un "manuale di buona condotta". Meglio di niente, contiene la raccomandazione che, se davvero certi giocatori hanno bisogno di un turno di riposo, che avvenga in una gara casalinga. Sono 41 e per i fans del posto una più una meno non fa poi tanta differenza. Adam Silver ha provato a spiegarlo alla stampa americana, vedremo l'anno prossimo cosa succederà.