NBA - E dalla panchina Brad Stevens tirò fuori Jonas Jerebko

La storia è stata fatta da eroi, da traditori e da carneadi. Le storie più belle sono quelle che portano alla ribalta gli uomini di terza fila, e ieri sera a Cleveland questa storia si è narrata un'altra volta. Sotto di 21 punti in gara 3, Brad Stevens deve sostituire Amir Johnson, colpito alla spalla e non più in condizione di andare avanti. Decisione veloce, magari con una novità che possa sparigliare le carte visto il vantaggio dei Cavaliers. E tira fuori Jonas Jerebko, giocatore svedese fin qui poco utilizzato. Olynyk passa a fare il pivot. E Jonas si presenta con un assist per al tripla di Smart. Poi un tiro per rimettere i suoi a -10. Poi un fallo su Kevin Love seguito dal rimprovero: "Alzati e smettila di tuffarti!" rivolto al campione ex-Wolves. Così si cambia l'inerzia di una aprtita, e Jerebko ci è riuscito.  Comincia un'altra gara, Jonas piazza la bomba, il ritmo di Boston è dinamico, firma in 13 minuti 10 punti con il 100% al tiro. Come è finita lo sapete, Avery Bradley ha firmato, con 1 secondo sulla sirena, la tripla della vittoria. Ma sapete anche da dove è partita la scossa che l'ha provocato.