NBA - Deluso e umiliato, DeRozan si fa espellere a Cleveland

Fine davvero ingloriosa per DeMar DeRozan e i Raptors in questa semifinale di Eastern Conference vinta dai Cavaliers con un sonante 4-0. Per la guardia di Toronto una serie da dimenticare, con le sue tre peggiori prestazioni della stagione, gara 3 finita in panchina nell'ultima quarto e gara 4 finita negli spogliatoi con ancora un quarto da giocare per un brutto fallo su Jordan Clarkson e un plus/minus di -29.

"Gli ultimi tre anni sono stati difficili per noi di fronte a loro. Forse sanno tutto quello che faremo", si chiede sulle sue eliminazioni contro i Cavaliers. "Le cose non stanno andando nella nostra direzione. Non possiamo farlo. Può essere per un sacco di motivi. Tutto quello che so è che è a causa loro che non avanziamo (alle Finals, ndr) da tre anni."

Da 9 stagioni in NBA, DeRozan ha solo 28 anni e deve progredire nella mentalità playoff e nel tiro da tre. Ma ieri sera era davvero sconsolato, e non soltanto per avere avuto contro James: "Non è solo lui a segnare 128 punti. Ci sono anche i ragazzi che lo circondano, e lui crea gioco anche per loro. Lui fa molte cose per i suoi compagni di squadra, ed è stata una sfida per noi tutti questi anni. Tutto ciò che possiamo chiedere è di avere la possibilità ogni anno di cancellare ciò che è successo. Ma non arriviamo a farlo."