NBA - Celtics vs Cavaliers, ecco il leader semisconosciuto Terry Rozier

NBA - Celtics vs Cavaliers, ecco il leader semisconosciuto Terry Rozier

Il giocatore emergente di questi playoff, la cosiddetta "vera sorpresa" corrisponde al nome di Terry Rozier. Selezionato al draft 2015 con il pick #16 dai Celtics, non è proprio una novità come Tatum, ma finora si era guadagnato i gradi di luogotenente dei vari Isaiah Thomas, Marcus Smart e Kyrie Irving dal fondo della panchina di Boston. Senza mai smettere di ringraziare Danny Ainge, quasi un papà per lui cresciuto senza genitore, un tipo che va e viene dalla prigione americana con il vizio di rubare.

Come cambia la vita una sera di gennaio? Brad Stevens il 31 gennaio di quest'anno si ritrova senza Irving e Smart e persino senza Shane Larkin per l'incontro con i Knicks. "Sarai il play titolare" taglia corto il coach. "Lì per lì non ci credevo", ricorda Terry con Paul Flannery di sbnation.com. "Erano passati tre anni da quando ero lì, e non ero mai stato un titolare. Ma ovviamente, era serio e ho avuto tutto il giorno per prepararmi. Le cose sono andate bene e ho portato a casa una tripla doppia. "

Ecco come possiamo riassumere la stagione di Rozier: ogni volta che Stevens ha avuto bisogno di lui, lui ha risposto. Ancora maglio quando si è trattato di salire di livello. Le qualità offensive del playmaker sono innegabili, ma rimane assai  notevole il suo atteggiamento e la sua volontà di difendere o andare a rimbalzo. Un modo per vincere in un gruppo molto competitivo e segnato dalla cultura dello sforzo. La squadra in qualche modo è lo specchio di Rozier, che si è affermato al comando nel momento in cui l'infortunio di Irving poteva ridimensionare tutta la stagione dei Celtics. Il giudizio di Stevens è come sempre illuminante: "Riesce ad alternare energia e controllo. E' una cosa molto difficile".