NBA - Brad Stevens pronto a fare cambiamenti nei Celtics

Non si immaginava forse nemmeno lui che ventiquattro ore dopo aver detto alla stampa americana che i suoi "Celtics non erano all'altezza della classifica che occupavano", dovesse ritornare a parlare con i giornalisti della debacle contro i Clippers di Danilo Gallinari - si era parlato dell'italiano giusto un anno fa nella deadline 2017 di un approdo in Massachussets -. Brad Stevens dice oggi che "Se non facciamo nulla va a finire male: sto riflettendo sugli aggiustamenti. Di solito si lavora su piccole cose, sulle rotazioni o sui cambi ma stavolta dobbiamo andare più in profondità."

121 punti incassati dai Cavaliers e 127 stanotte dai Clippers lanciano un campanello d'allarme sulla difesa. Stevens sembra convinto nel difendere il quintetto base (Kyrie Irving, Jayson Tatum, Jaylen Brown, Al Horford et Aron Baynes) e la pausa per l'All Star Weekend sembra alquanto opportuna per tutti. Kyrie Irving ci andrà insieme a Jayson Tatum, Jaylen Brown e Al Horford, ma la sua testa rimarrà a Boston: "Dal mio umore potete capire che la mia testa non è a Los Angeles. Devo riflettere su come possiamo migliorare, io per primo, e parlarne con gli altri perché so bene quello che ci aspetta". Cosa ve lo diciamo noi: le ultime 23 partite di regular season che sono decisive per la posizione in classifica e tutte le serie di playoff che si riuscirà a raggiungere.