NBA - Ban a vita Jontay Porter, Charles Barkley sperava in una sanzione minore per una "seconda chance"

Nella giornata di ieri la NBA ha annunciato il ban a vita di Jontay Porter, fratello del giocatore dei Denver Nuggets Michael, accusato di aver piazzato ben 13 scommesse sulla NBA su giocate che riguardavano se stesso e la sua squadra. Si chiude così la carriera nella più importante Lega statunitense del 24enne, che aveva esordito in NBA nel 2020/21 con i Memphis Grizzlies ed era riuscito a tornarci proprio quest'anno con un contratto con i Toronto Raptors. Sulla mano pesante del Commissioner NBA Adam Silver ci sono stati diversi pareri, tra i quali quello di Charles Barkley che sperava in una seconda chance. "Vorrei che avesse un'altra chance, visto che è un ragazzo così giovane. Capisco perché l'hanno fatto, e giustamente ha ricevuto questa sanzione. Ma vorrei che avessero detto: "ok, cinque anni, qualcosa del genere per dargli un'altra possibilità". Vorrei che lo facessero. Nick Saban l'ha detto, ed è il più grande allenatore di football universitario di sempre: "Sì, la gente mi dà del filo da torcere quando i miei ragazzi sbagliano, ma io do loro una seconda possibilità". Lui dice: "Cosa dovrei fare con loro? Dovrei buttarli nella spazzatura e chiedermi cosa succederà per il resto della loro vita?". E io gli dico sempre che lo ammiro perché tutti noi abbiamo fatto delle cose quando eravamo giovani e stupidi. E lui dice: "Non getterò un ragazzo di 18 o 19 anni nella spazzatura e gli dirò: buona fortuna per il resto della tua vita. Lo punirò. Lo puniremo. E gli daremo una seconda possibilità...".