Kobe vs Shaq: armi deposte dopo tanto tempo

Battute riconcilianti fra i due nel programma radiofonico "The Big Podcast with Shaq"
Kobe vs Shaq: armi deposte dopo tanto tempo

Hanno fumato insieme il calumet della pace Kobe Bryant e Shaquille O'Neal che per anni sono stati compagni di squadra ai Lakers in un rapporto di amore/odio sfociato in palese guerra quando Shaq si trasferì a Miami, riuscendo a conquistare un altro anello Nba. Due personalità troppo diverse per proseguire una serena convivenza insieme nonostante tre anelli e una superiorità in campo incontrovertibile per una coppia così devastante. Così ossessivo, maniacale e attento alla cura di ogni dettaglio Kobe, quanto Shaq fosse pigro, guascone e viveur. L'occasione è stata un programma radiofonico chiamato "The Big Podcast with Shaq" in cui i due si sono spiegati e riappacificati.

Ecco Shaq: "Voglio solo che la gente sappia che non ti odio. E so che tu non odi me. All'epoca dei Lakers eravamo entrambi molto giovani. Ma, a pensarci bene, abbiamo vinto tre titoli insieme, quindi forse non andava tutto così male. Abbiamo avuto molte discussioni, e siamo stati spesso in disaccordo su molte cose, ma credo che tutto questo abbia alimentato la nostra voglia di vincere".

Ecco Kobe: "Quando si invecchia, si cominciano a vedere tante cose in una prospettiva diversa, al punto da pensare di essere stato uno stupido, di essermi comportato come un bambino. La cosa più importante per me all'epoca era che tu tenessi la bocca chiusa, non c'era bisogno di andare dalla stampa. Abbiamo avuto le nostre incomprensioni, ma credo che averne parlato alla stampa sia stata una cosa che avremmo dovuto evitare".