Kevin Love ai Boston Celtics?

Visto come è andata, si mangeranno le mani a lungo a Cleveland: sono arrivati alle Finals della NBA senza il costosissimo acquisto estivo Kevin Love, bloccato da un infortunio alla spalla provocato da un contatto cattivo con Kelly Olynyk di Boston. Tristan Thompson, il rookie del 2011 cresciuto accanto a Kyrie Irving si è dimostrato pari, se non addirittura migliore del californiano ex-Minnesota.

Ma quello che è costato di più è la cessione della polizza del futuro della franchigia: aver trattenuto Anderw Wiggins nel roster e anche Anthony Bennett avrebbe significato la creazione di un gruppo che poteva essere vincente "oltre" LeBron James per molti anni, una dinastia come quelle dei Celtics, Lakers, Bulls, Spurs.

E adesso, complice anche la poca armonia che Love porta nel gruppo a dispetto del cognome, potrebbero perdere pure lui. I rumours pre-estivi già vedono il buon Kevin incamminato verso il mare, che sia il freddo Atlantico del plumbeo Massachussets che il caldissimo Pacifico dei surfisti di famiglia, i Beach Boys. Poi altri nomi si sprecano, ma più per la voglia matta dei writers americani di inventare nuove situazioni tecniche: agli Spurs come erede naturale di Tim Duncan, ai Mavericks. Per il Gm David Griffin dei Cavaliers, si prospetta un'altra estate di fuoco.