Irving forse rientra, forse no: ma serve ai Cavs rischiarlo?

La statistica è contro gli Atlanta Hawks. LeBron James ha giocato 14 volte i playoff in vantaggio 2-0 nella serie e li ha vinti tutti e 14. Per cui Budenholzer è disperato, dovendo fare a meno di Korver, l'apriscatore delle difese dall'arco e avendo un Carroll limitato dall'infortunio e impossibilitato a continuare ad essere l'implacaile marcatore della regular season, e con ciò lasciando via libera a James. Che a sua volta deve fare pentole e coperchi, perchè con Love out fino alla prossima stagione e Irving incerto con la sua tendinite al ginocchio, nei Cavs deve rendere per due sempre e comunque: ma non sembra soffrire della cosa.

Intanto Kyrie Irving ha sostenuto un allenamento parziale il sabato e lo staff medico pensa di poterlo recuperare per domenica sera. Ma a David Blatt non interessa molto la cosa: "Se sarà in grado di giocare, lo farà. E' un pezzo importante della squadra, e questa serie non è finita. Ma se non è in grado di giocare, non lo farà. Questo è il fattore determinante." D'altro canto, dopo ci sarebbe da fare le Finals contro Golden State, che stanotte si è portata sul 3-0 sbancando Houston. E con un Thompson, uno Shumpert, un JR Smith che giocano così, Irving può anche riposare il tendine a bordo campo.