I Bulls hanno un pizzico di determinazione in più degli Spurs

01.12.2015 08:37 di Umberto De Santis Twitter:    vedi letture
I Bulls hanno un pizzico di determinazione in più degli Spurs

Due stoppate si stagliano nel cielo dello United Center a un minuto di distanza l'una dall'altra, ed entrambe decidono le sorti di una gara combattuta a oltranza da Bulls e Spurs. La truppa di Popovich si è presa, nel frattempo, il primo e il terzo periodo costringendo Chicago a rientrare due volte con molta fatica. Così quando Pau Gasol, sull'89 pari, stoppa LaMarcus Aldridge, caccia un urlo trionfale. Ginobili lo manda in lunetta e lo spagnolo ne mette uno. Palla a San Antonio che sceglie l'argentino per un tiro senza successo, rimbalzo di Rose e lunga azione Bulls che vede Butler andare a sua volta in lunetta per i liberi del +3. Ancora 10 secondi per gli Spurs per tentare l'overtime: tira Leonard, rimbalzo di Duncan, tentativo allo scadere di Parker che viene stoppato da Rose: palla e tempo muoiono nelle mani di Moore.

Chicago (10-5) vince 92-89 con 18p+13r di Gasol, 14 di Butler, 12 di McDermott, 11 di Snell e Rose, 8p+11r di Noah; per San Antonio (14-4) ci sono 25 di Leonard, 21p+12r di Aldridge, 13p+9as di Parker, 6p+12r di Duncan. "Non siamo bravi in attacco" commenta Popovich quando gli viene fatto notare che negli ultimi 4' gli Spurs hanno segnato un solo canestro dal campo "e non lo saremo fino a marzo. L'attacco verrà fuori. Ci sono diversi ragazzi che stanno ancora imparando a giocare insieme".