Heat e Nets, soprannomi sulle maglie dei giocatori

La notizia è stata data dall'Associated Press, rimbalzando immediatamente da ogni parte del globo: durante la prossima stagione NBA ai Miami Heat e ai Brooklyn Nets sarà concesso di giocare alcune partite con i soprannomi al posto dei nomi sulle maglie. LeBron invece di James potrebbe portare sulle spalle "King James" o magari "The Chosen One" ("Il prescelto").

Quindi sulle spalle di Paul Pierce ci sarà scritto "The Truth", su quelle di Kevin Garnett solo due lettere "KG". Ray Allen, ha commentato favorevolmente l'iniziativa ed è già pronto per un impegnativo "Shuttlesworth", in onore del personaggio - Jesus Shuttlesworth, appunto - da lui interpretato nella pellicola di Spike Lee "He got game".

La trovata di marketing non è nuova, l'esempio stavolta viene dal calcio come Aguero (Kun) e Hernandez (Chicarito); non mancherà certamente di incontrare il favore e quindi il portafoglio dei tifosi ... molti dei quali vorranno avere la maglia ufficiale e quella con il "nickname" dei loro idoli. Il problema si porrà probabilmente a quei soprannomi collegati a personaggi coperti da copyright e la prima vittima potrebbe dunque esserne Shane Battier, il cui soprannome è "Batman". Già nella prima delle quattro sfide che attendono quest'anno Heat e Nets avremo modo di vedere come si possa sbizzarrire la fantasia di giocatori e marketing.