Finisce la corsa dei Pelicans, Golden State fa 4-0

Chi segna di più vince sempre. Un'ennesima prestazione balistica con i controfiocchi dei Warriors, con oltre il 54% da tre punti (13 su 24) toglie il fiato ai Pelicans. Gli Splash Brothers e il giro di palla di Golden State, perennemente alla rapida ricerca dell'uomo che si smarca, di cui la massima espressione è un Stephen Curry capace di una media di 33,8 punti nella serie, sono troppa roba per New Orleans che rimane alla pari per 8'30" (22-21).

Poi subisce il break 2-10 nel finale del primo quarto (24-31) e passa il resto della gara a rincorrere i Warriors che nel terzo periodo arrivano a +24 (63-87). Un controbreak di 9-0 al 38' vale una resa più onorevole per Davis e compagni, ma è evidente che gli uomini di Steve Kerr hanno una marcia in più e qualche giorno di riposo prima di conoscere il nome della prossma avversaria nella Western Conference.

98-109 con 39p+9as di Curry, 25 di Thompson, 22p+10r di Green per Golden State; 36p+11r di Davis, 29 di Gordon, 10 di Cunningham e Anderson per i Pelicans.