Trieste sbanca il PalaRuggi

La squadra di coach Dalmasson si impone dopo un overtime, rovinando l'atteso ritorno ad Imola di Vincenzo Esposito.
13.10.2013 21:47 di  Maurizio Forte   vedi letture
Fonte: Maurizio Forte
Ruzzier - Mvp
Ruzzier - Mvp

Per la seconda giornata della Lega Adecco Gold, davanti al bel colpo d'occhio del PalaRuggi, si incontrano l'Andrea Costa Imola e la Pallacanestro Trieste.

Per molti addetti ai lavori questo è già una specie di scontro salvezza, tra due realtà storiche di questa categoria, che si sono trovate ad affrontare gli stessi problemi (economici) durante la passata estate.

Entrambe le formazioni arrivano a questo appuntamento reduci da sconfitte pesanti nella prima giornata.

Partono meglio i padroni di casa, che grazie ad un Young ispiratissimo si portano sul 12 - 5 dopo quattro minuti. Dall'altra parte Di Liegro fa il bello e cattivo tempo sotto le plance, e grazie anche ad un antisportivo fischiato a Mancin, gli ospiti si rifanno sotto sul 12 - 10.

L'Aget prova nuovamente ad allungare con i suoi due usa, e un canestro di Poletti su rimbalzo offensivo vale il 18 - 12, prima che uno scatenato Ruzzier con quattro punti a fila firmi il 20 - 20 del decimo minuto.

Questa volta è Trieste che parte meglio, e grazie alla giovane coppia Ruzzier Mastrangelo si porta fino al massimo vantaggio sul 24 - 31 del quattordicesimo. Ancora Young, grazie ad una serie di tiri liberi, riporta l'Aget a contatto sul 35 - 36, ma qui viene fuori la classe di Ryan Hoover, che due triple di seguito sigla il 35 - 42 a novanta secondi dall'intervallo lungo; Dordei con 4 punti manda tutti negli spogliatoi sul 39 - 42 a favore degli ospiti.

Nyles, con otto punti, porta Imola sul più tre (47 - 44) dopo due minuti di gioco, ancora Di Liegro cerca di tenere a galla i suoi, ma l'Aget grazie ad una folata di capitan Dordei si porta sul 63 - 55 al ventisettesimo. Dalmasson chiama Time Out, e dopo il minuto Ruzzier ne firma otto a fila per il 63 - 62; Turel da due e una tripla di Fossati portano nuovamente tutto in parità a quota 65 al trentesimo.

Il quarto periodo si apre con una serie infinita di errori da parte di entrambe le squadre; Candussi la sblocca dopo quasi tre minuti di gioco, Poletti fa uno su due ai liberi, ma Imola non gioca più di squadra e Trieste ne approfitta portandosi sul 68 - 72 grazie alla tripla di Mastrangeli. Si continua a segnare col contagocce, Nyles firma il meno due, e qui gli ospiti cominciano a sentire la pressione di un PalaRuggi bollente. Young con una tripla pazzesca firma il sorpasso (74 - 72) a trentacinque secondi dal termine, Hoover fa due su due dalla lunetta e Poletti segna il nuovo più due a 12 secondi dalla fine.

Trieste chiama nuovamente minuto, e qui Imola decide di buttarla via, concedendo prima ad Hoover una penetrazione semplicissima in soli due secondi di gioco, e non riuscendo poi a costruire nulla di meglio di un tiro da tre di Young da sette metri con l'uomo in faccia, che naturalmente non entra e porta tutti al supplementare.

I ragazzi di coach Dalmasson, passata la paura, escono meglio dall'intervallo, e con due triple di Harris (nullo fino a quel momento) e Hoover si portano sul più sette (77 - 84) dopo novanta secondi di gioco, con la difesa di Imola completamente latitante.

Nyles e Young con due bombe danno nuova speranza ad Imola (83 - 84), Carra firma due liberi e si entra così nell'ultimo minuto sul risultato di 83 - 86. L'Andrea Costa commette una sciocchezza dopo l'altra perdendo una serie di palloni con i suoi usa, mentre Trieste è glaciale dalla lunetta con Ruzzier e Carra, che portano il risultato finale sul 86 - 90.

I giuliani portano a casa due punti pesantissimi e con pieno merito, giocando di squadra molto meglio dei padroni di casa, che danno invece l'impressione di accendersi a momenti solo grazie a folate di puro talento.

Per il festeggiatissimo coach Vincenzo Esposito insomma, c'è ancora molto lavoro da fare.