Valerio Amoroso: "Un onore affrontare un campione come Metta World Peace"

Il giocatore biancorosso parla della sfida con Cantù e spiega: "La volata playoff? Dipende da noi: le qualità le abbiamo"
Fonte: uff stampa
Valerio Amoroso: "Un onore affrontare un campione come Metta World Peace"

Carico e determinato come sempre, Valerio Amoroso si presenta in conferenza stampa ben sapendo che la prima domanda dei giornalisti sarà ovviamente relativa al suo annunciato "duello" con Metta World Peace nel corso della gara di lunedì sera contro Cantù: "E' un onore -dichiara il numero 13 biancorosso- poter sfidare sul campo un giocatore del suo calibro, che ha giocato e vinto in NBA, ma al di là di Metta World Peace, che sarà uno stimolo in più, affrontiamo Cantù che è una grande squadra e che per noi rappresenta una tappa fondamentale verso i playoff, a maggior ragione dopo la sconfitta di Roma".

A proposito della sconfitta di domenica scorsa in terra laziale, Amoroso ha le idee chiare: "E' una sconfitta che purtroppo ci può stare -spiega l'ex-giocatore di Torino- anche perché non ci dimentichiamo che Roma è una squadra esperta e che per noi era la terza partita in una settimana, per di più affrontata senza un giocatore del calibro di Cinciarini. Abbiamo sofferto a livello di impatto, poi siamo riusciti a tenere botta e a rientrare nel secondo tempo: ecco, credo che più della sconfitta sia da sottolineare la grande reazione che la squadra ha avuto: avevamo in mano la palla del sorpasso a un minuto dalla fine"...

Proprio l'infortunio di Cinciarini, che ne avrà ancora per qualche giorno, renderà ancor più dura la sfida contro Cantù: "Cinciarini è un giocatore importantissimo per noi, ma il suo infortunio può essere il momento giusto -afferma Amoroso- perché chi viene chiamato a sostituirlo dimostri di saper sfruttare l'occasione e di avere le qualità di cui la squadra ha bisogno".

Chiusura sulla volata playoff: "E' dura -spiega il giocatore biancorosso- ma non impossibile. Abbiamo un calendario onestamente non facile, con più trasferte che partite interne, ma dipende da noi: certo dobbiamo essere concentrati, limitare al massimo gli errori, a cominciare da lunedì, anche perché le altre non staranno a guardare. Certo io ho visto giocare più volte a questa squadra un ottimo basket: le qualità le abbiamo, sta a noi tirarle fuori".