Una pazza Torino batte Cremona all’over time dopo il +18 all’intervallo

23.10.2016 21:07 di Pietro Battaglia   vedi letture
Una pazza Torino batte Cremona all’over time dopo il +18 all’intervallo

Torino strappa il secondo successo stagionale dopo aver dominato il primo tempo in lungo e in largo (+18), ma rischia di capitolare all’over time: Cremona cade lo stesso al Ruffini per 85-82 dopo aver sfiorato l’impresa.
LA PARTITA
Vitucci parte con Harvey, Washington, White, Wilson e Wright.
Pancotto risponde con Biligha, Holloway, Turner e i due Thomas.
I primi due punti sono di White, ma Biligha fa valere la sua maggiore stazza contro lo stesso White e Cremona vola sul 4-8. La Vanoli controlla fino al 7-10, poi la Fiat con Wilson e ancora White sorpassa: 11-10. Mian e Turner riportano avanti il naso ospite (13-15), ma dopo uno splendido giro palla Harvey fa esplodere il Ruffini dall’arco: 16-15. L’Auxilium prova ad allungare con Wilson e con un'altra tripla di Harvey, ma l’ex Wojciechowski risponde: il periodo finisce 22-18.
Lo Stesso Wojciechowski sigla il 24-20 nel secondo quarto, ma in quel momento Torino apre il gas: Poeta e Washington piazzano il break che vale il 30-22. Cremona soffre e non riesce a riavvicinarsi: 34-26. Infatti, Alibegovic, Mazzola e White provano ad allungare con più vigore fino 41-28 quando Pancotto ferma tutto con un time-out. A nulla serve questo stop per i biancoblu: Wright e Alibegovic infiammano gli spalti trascinando la Fiat sul 48-30 con cui si arriva all’intervallo tra gli applausi scroscianti del palasport.
La Vanoli rientra concentratissima dalla pausa e con uno scatenato Biligha prova a riaprire la partita: 51-37. L’Auxilium si aggrappa a White, ma non basta a ricacciare indietro gli ospiti: 57-44. I biancoblu dominano il periodo e Torino non segna mai: Mian realizza il 57-47. Per i gialloblu segna solo Poeta e la rimonta è presto quasi completa: ci pensa Holloway a far innervosire il Ruffini col canestro che chiude la frazione sul 59-52.
In apertura di quarto periodo White realizza subito due canestri, ma Gaspardo trascina con veemenza i suoi: 64-62 e giochi riaperti! La Fiat si sente in pericolo e si scuote: segna Poeta, poi Mazzola e, infine, Washington coi punti che valgono il 71-64. Il palazzetto è una bolgia, ma le gambe di Cremona non tremano, anzi.  La Vanoli piazza uno 0-8 che gela i tifosi sugli spalti: è sorpasso: 71-72 a 1:41 dalla fine. Poeta si carica la squadra sulle spalle e costruisce un'azione da tre punti per il controsorpasso (74-72) a 1:26 dalla sirena. Pancotto ferma tutto e in uscita dal time out Mian pareggia a 1 minuto dalla fine. Gli ultimi secondi sono concitati con Cremona che perde la palla a  pochi secondi dal buz (1.91) prima del tiro per la vittoria. Dall’altra parte Poeta sbaglia sulla sirena: è over time!
Biligha apre il supplementare (74-76), ma Wright fa esplodere subito il Ruffini coi punti del 77-76. Si ribalta il fronte e York replica: 77-79. Wilson pareggia dalla lunetta, poi lo seguono Wright e Poeta: 83-79 a 40 secondi dalla fine. Cremona si riversa in attacco e Turner è glaciale: 83-82 (23 secondi alla fine). La Vanoli manda in lunetta Poeta con 18 secondi sul cronometro (2/2: 85-82). Pancotto disegna l’ultimo tiro per Turner, che però sbaglia. La palla carambola fuori e l’istant replay la riconsegna ai biancoblu. Altra chanche per gli ospiti, ma altro errore: il pubblico esulta per il secondo successo della Fiat.   
La vittoria consente all’Auxilium di strappare il secondo referto rosa dell’anno e di staccare la stessa Vanoli che resta a due punti in classifica. Buone impressioni per entrambi i coach che cercano ancora la giusta quadra e, soprattutto, continuità.