Troppa Lokomotiv per questa Reyer

Senza storia la sfida del torneo di Caorle
19.09.2014 21:23 di Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa Reyer Venezia
Troppa Lokomotiv per questa Reyer

L’Umana Reyer, sempre senza due pedine fondamentali come Goss e Stone, si arrende per 66-88 al Lokomotiv Kuban nella prima gara del torneo di Caorle. Se quello orogranata è ancora un cantiere aperto, dall’altra parte la formazione di Bazarevic dimostra di essere una squadra di caratura europea, con un roster profondo e di qualità, nonchè più avanti nella preparazione.

Parte subito meglio la formazione russa che dopo 3′ condce per 3-7. L’asse play-pivot di Kuban composto dalla coppia Usa Delaney-Randolph porta gli ospiti sul 7-16 al 7′. Rispondono per l’Umana Dulkis e Viggiano. Coach Recalcati chiama allora time out per riorganizzare le idee e far rifiatare gli orogranata. La tripla di Moore risolleva gli orogranata (12-18) e dalle tribune parte un coro di incitamento all’indirizzo della Reyer. Il primo periodo si chide sul canestro di Peric per il 14-20.

Dulkis apre il secondo quarto ma Kuban alza subito l’intensità in difesa e trova la tripla del nuovo massimo vantaggio (17-29). Per contrastare la fisicità degli avversari Recalcati tiene in campo anche un inedito quintetto con Moore, Ortner e Peric. Ma sono sempre i russi a colpire portandosi sul 19-37. Ruzzier prova a scuotere gli orogranata con una tripla ma il secondo quarto si chiude comunque sul 29-41 per Kuban.

Dall’intervallo non rientra Ress che si presenta in campo in borghese. Ruzzier ispira il contropiede che porta al 35-45. Un canestro e libero di Ortner porta l’Umana sul 38-45 ma subito Kuban risponde con una tripla. In un soffio la formazione russa torna sul + 15 (40-55 al 26′). La squadra di coach Bazarevic alza nuovamente l’intensità e decolla sul 44-66 al 29′. La terza frazione si chiude così sul 45-70.

Due triple di Viggiano dall’angolo ridanno ossigeno all’Umana quando sprofonda a notevole distanza (51-75). Ruzzier e Ceron smuovono il punteggio ma la distanza resta sempre notevole. La gara si conclude così sui canestri di Moore e Viggiano ma con Kuban che può comodamente amministrare il vantaggio.

Umana Reyer: Peric 12, Goss ne, Tinsley ne, Moore 16, Ruzzier 10, Bolpin, Ress, Zucca ne, Ortner 4, Viggiano 16, Ceron 3, Dulkis 5. All. Recalcati

Lokomotiv Kuban: Delaney 11, Randolph 18, Grigoryew 7, Brown 17, Miles 6, Kolyuskhin, Balashov, Voronov 4, Zubkov 11, Zhukanenko, Kurbanov 3, Simon 11. All. Bazarevic