Tripudio Virtus Bologna contro Pistoia.

La squadra casalinga vince tra le mure amiche con un ottima prova difensiva nel secondo tempo. Okaro White MVP 17 punti 10 rimbalzi
01.03.2015 22:02 di  Davide Trebbi  Twitter:    vedi letture
Jeremy Hazell
Jeremy Hazell

Bologna vince una partita fondamentale per la corsa play-off, in casa senza il capitano Allan Ray e contro un avversario molto ostico come Pistoia.

Giorgio Valli alla vigilia aveva dichiarato che i lunghi dovranno essere fondamentali per la vittoria mentre Paolo Moretti voleva una maggiore fisicità per vincere fuori casa.
Bologna vince grazie a una grande prova difensiva tenendo Pistoia nel secondo tempo a solo ventiquattro punti segnati trascinati da un grandissimo Okaro White da 17 punti 10 rimbalzi e 10/10 in lunetta.
Pistoia  dopo buon primo tempo  subisce la rimonta sul finale di secondo quarto e non sarà più lucida nella seconda frazione.
Cronaca: La presenza massiccia di entrambe le tifoserie al palazzetto (almeno 1500 tifosi pistoiesi) renderà la partita nervosa con entrambe le squadre pronte a non sfigurare in campo. 
Abdul Gaddy e l'ex Valerio Amoroso segnano da tre punti, ma la Virtus aiutata da un arbitraggio casalingo a tener inerzia della gara. 
Jeremy Hazell con un bel canestro in step back dalla media segna il parziale decisivo del quarto (16-13) aiutato poi da Juvonte Reddic sempre fuori dal pitturato.
La Giorgio Tesi Group sbatte contro la zona 2-3 e si trova sotto dopo i liberi di Matteo Imbrò a fine primo quarto 21-16.
La gara sarà nevrotica e sarà un niente che Pistoia raggiungerà la gara grazie a cinque punti di Gilbert Brown, con Daniele Cinciarini che segnerà il sorpasso sempre da tre punti (22-23).
Nonostante il canestro di Simone Fontecchio del pareggio (26-26),  la Granarolo Bologna continuerà a sbandare toccando il meno sette (26-33) stavolta sorpresa dalla solida prova sotto canestro di Tony Eisley.
L'alley-opp sull'asse Langston Hall e C. J. Williams toccherà il massimo vantaggio biancorosso (29-37) prima della inattesa e pesante risposta bianconera. 
Juvonte Reddic e Fontecchio con un parziale di 12-5 aiuteranno a rialzare la Vu Nera portandola a meno uno (41-42) dopo i liberi del baby prodigio a fine primo tempo. 
Il rientro in campo dopo la lunga sosta, Pistoia apparirà stanca e nervosa dopo il recupero subito realizzando solo in lunetta tirando male (3/15) e segnando solo 11 punti totali nel quarto.
Bologna aiutata dalla grande difesa e intensità capitanati dai suoi americani Okaro White e Jeremy Hazell.
Valerio Mazzola nonostante giocherà il secondo tempo con una sub lussazione alla spalla realizzerà il canestro del più diciotto (63-45).
Un gran canestro di Ariel Filloy segnerà il primo vero canestro dal campo (65-53) ma a 1.24 dalla fine del quarto.
Dopo alcuni fischi e polemiche da una parte e dall'altra il risultato sul tabellone sarà 79 a 53.
L'ultimo quarto Pistoia sembra crederci nella rimonta con un 5-0 iniziale ma la connection italiana Fontecchio-Mazzola non ci starà, punendo i toscani con un contro parziale di 12-0.
L'errore su tentativo di schiacciata al volo su rimessa di Brown sarà il segnale che la Giorgio Tesi Group non ha piú energie e dopo il canestro di Hazell,  coach Moretti chiamerà minuto sul più venti Granarolo (83-63).
La pausa non avrà l'effetto sperato e lo stesso coach verrà espulso nel tentativo di dare una scossa alla propria squadra. 
Ma sarà troppo tardi e Bologna farà entrare per gli ultimi minuti anche tutti i ragazzini a disposizione che dopo la bomba dall'angolo di Brown siglerà il punteggio 90-67.
Con questa vittoria Bologna è matematicamente salva centrando l'obbiettivo stagione e supera Pistoia nella corsa play-off.


VIRTUS GRANAROLO - GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 90-67 (21-16, 41-42; 69-53) 
BOLOGNA: White 17 ; Cuccarolo 0 ; Gaddy 8; Imbrò 9; Fontecchio 10; Mazzola 13; Tassinari NE; Benetti 0; Oxilia NE; Hazell 22; Ray NE; Reddic 11. All. Valli 
PISTOIA: Easley 15; Brown 14; Cinciarini 6; Williams 11; Mastellari NE; Moretti NE; Milbourne 0; Filloy 8; Amoroso 8; Severini NE; Magro 0; Hall 5. All. Moretti