Sidigas, Lakovic BAT...te cassa. Rebus Bucchi con lui potrebbe arrivare anche Michelutti

Una cifra vicina ai 500 mila euro per saldare i conti con lo sloveno. Il “sì” di Bucchi riporterà ad Avellino anche l’assistant coach Daniele Michelutti
24.06.2015 17:00 di  Massimo Roca   vedi letture
Fonte: Il Mattino
Sidigas, Lakovic BAT...te cassa. Rebus Bucchi con lui potrebbe arrivare anche Michelutti

Continua l’attesa in casa Sidigas. Non una novità ma sicuramente evitabile sebbene i movimenti registrati finora in serie A sono davvero pochi. Un mese e mezzo dal termine delle ostilità non è stato ancora sufficiente per avviare la nuova stagione. Al di là dell’incertezza del caso, dovuta alla mancanza di ufficialità, le idee restano chiare. De Cesare ha fatto le sue scelte: Valerio Spinelli e Piero Bucchi. Di annunci, però, nemmeno l’ombra. L’ex capitano scalpita in attesa di una chiamata per definire l’accordo. Per lui si tratterebbe di un addio indolore al parquet con un incarico subito di prestigio in massima serie peraltro in un ambiente già noto. Una situazione ideale per cominciare una nuova carriera dirigenziale. Il nodo fondamentale da sciogliere resta quello del coach. La scelta, anche in questo caso, è stata già presa: Piero Bucchi. Il suo legame contrattuale con Brindisi e la volontà del presidente Marino di trattenerlo aggiungono incertezza all’operazione. L’arrivo di coach Bucchi potrebbe stimolarne ulteriori. A Brindisi lo staff tecnico, pur sotto contratto per la prossima stagione, ha già cominciato a sgretolarsi con la partenza del preparatore atletico Marco Sist che tornerà ad occuparsi di pallanuoto. La vera novità è rappresentata dalla partenza di Daniele Michelutti. Il 36-enne coach molto probabilmente seguirà Bucchi nel suo approdo in Irpinia. Si tratterebbe di un ritorno ad Avellino dopo essere stato assistente di Cesare Pancotto nella stagione 2009-10. A questo punto il futuro sembra essere lontano da Avellino sia per Gianluca De Gennaro che per il preparatore atletico Silvio Barnabà. Intanto, dopo aver sistemato alcune pendenze con alcuni procuratori che avevano momentaneamente bloccato il mercato di Avellino nella seconda metà di maggio, la Sidigas sarà costretta a saldare le spettanze arretrate di Jaka Lakovic. Non una sorpresa per le casse societarie, ma si parla comunque di una cifra intorno ai 500 mila euro per il contratto non onorato della stagione appena conclusa che ha visto il campione sloveno ritornare sul parquet in Turchia con la canotta del Gaziantep. L’esecutività della sanzione arriverà a stretto giro. De Cesare potrebbe puntare ancora su Antonello Nevola nel ruolo di uomo mercato. Il dirigente avellinese è animato da voglia di riscatto. Sta approntando possibili scenari operativi, ma anche lui è in attesa della fumata bianca. Bucchi ha ancora un altro anno di contratto con l’Enel Brindisi del presidente Marino. Proprio il numero di legabasket, alla luce del particolare rapporto di amicizia che lo lega al tecnico, sta tentando il tutto per tutto al fine di scongiurare la partenza. Da Brindisi arrivano notizie abbastanza chiare. Innanzitutto il main sponsor Enel, dopo aver paventato addirittura un dimezzamento del suo impegno economico, rinnoverà il suo abbinamento commerciale per il prossimo triennio ma con una sforbiciata importante. I ben informati parlano del 25% in meno. A ciò si aggiunge l’assottigliamento della compagine societaria. Ci sarà anche da provvedere a ripianare le sofferenze con una ricapitalizzazione importante In questo contesto anche i rapporti non idilliaci tra lo stesso Bucchi ed il confermato gm Giuliani rappresentano un indizio ulteriore che spingerebbe Bucchi verso l’Irpinia. La sensazione è che alla fine il presidente Marino dovrà cedere dalle sue posizioni. La riduzione del budget brindisino porterà a questo primo sacrificio. Del resto lo stesso Bucchi potrebbe non gradire un ridimensionamento degli obiettivi. De Cesare, dal canto suo, non sembra intenzionato ad esborsi extra in tema di buy-out da corrispondere alla società pugliese. Questo potrebbe essere l’unico vero elemento in grado di far saltare l’affare.