Sidigas ed il nodo italiani. Jarell Eddie, un'idea per il dopo-Nunnally

L'ex Washington piace ad Alberani. Cusin si fa attendere. Avellino valuta le alternative per completare il pacchetto italiani. LAwal e Schilb ercato dei comunitari. Caccia ad under 19.
22.06.2016 16:43 di  Massimo Roca   vedi letture
Fonte: Il Mattino
Sidigas ed il nodo italiani. Jarell Eddie, un'idea per il dopo-Nunnally

La riserva protetta degli italiani sta condizionando il mercato della Sidigas. Dopo il triennale firmato da Cervi a Reggio Emilia, Alberani è alle prese con quello che filosoficamente non definisce un problema semplicemente perché “non esiste soluzione, gli italiani di un determinato livello sono quelli e su quelli stiamo ragionando”. Avellino ha presentato la propria offerta a Marco Cusin che farà avere la propria risposta a stretto giro. Rumors parlano di una proposta economicamente allettante, più alta di quella dei concorrenti a cui si aggiunge la prospettiva della vetrina europea della prossima Champions League. Argomenti più che sufficienti a chiudere i giochi senza quei tentennamenti che pur si registrano. Le destinazioni alternative non sono di primissima fascia. La più agguerrita è Pesaro. I marchigiani pare abbiano offerto un accordo pluriennale (tre anni) seppur a cifre più contenute. Il terzo incomodo, come da noi anticipato sul numero di domenica, è Torino. Il 5+5 dei piemontesi potrebbe addirittura comprendere un pacchetto lunghi tricolore con Cusin, Mazzola e Fall. Alberani confida nella positiva chiusura della trattativa. Le alternative eventuali dipendono da Milano e si chiamano Fontecchio e Cerella. “La partita con Milano non è ancora chiusa” fanno sapere i suoi agenti, per il secondo è tutto da verificare. I destini di entrambi sono legati al futuro di Alessandro Gentile. Se resterà potrebbero essere entrambi disponibili, se partirà, come sembra più probabile, allora ci sarà solo un partente dai campioni d’Italia. Viggiano potrebbe continuare in una Venezia che però ha già sotto contratto gli italiani Tonut e Ress e dovrebbe annunciare anche Filloy. Avellino ha chiesto informazioni su Jakub Wojciechowski, il centro italo-polacco nell’ultima stagione a Cantù. Al momento resta un piano di emergenza al pari della conferma di Giovanni Pini. Sembra non essere caldissima la pista che porta a Stefano Gentile. La conferma a Reggio Emilia è da verificare nonostante il contratto in essere. Sacripanti lo conosce per averlo avuto a Cantù insieme a Ragland e Leunen. Sull’argomento Avellino non mostra grande entusiasmo. Pretattica? Alberani intanto non si lascia distrarre dai preziosismi degli italiani e guarda con forte interesse al mercato dei comunitari di qualità. Bocche cucite anche se qualche rumors arriva. Come quello relativo a Blake Schilb, guardia-ala 32-enne di passaporto ceco che difficilmente potrà essere strappato al Galatasaray con cui ha vinto l’ultima edizione di Eurocup. Il diesse irpino conferma il gradimento per un altro esterno di spessore. L’ala piccola americana Jarell Eddie. Il cestista la scorsa stagione accostato anche all’Enel Brindisi è uno di quegli atleti di grande talento, ancora borderline e senza esperienza europea. Nell’ultima stagione è stato uno degli ultimi tagli dei Golden State Warriors. Ha cominciato in D-League, con la succursale degli Spurs, per poi ritornare in NBA a Washington. Potrebbe essere lui il nuovo Nunnally? “E’ un giocatore interessante, un tiratore micidiale, un tre tendente più al quattro che al due e che andrebbe visto al fianco di una guardia con precise caratteristiche”. Sul taccuino di coach Sacripanti c’è anche la 34-enne guardia americana Tremmell Darden, nell’ultima stagione al Besiktas, ma con trascorsi recenti con Malaga, Zalgiris, Real Madrid e Olimpiakos. In tema di lunghi comunitari l’alternativa a Cusin prevede l’assalto ad un giocatore di alto profilo. Gani Lawal (passaporto nigeriano e quindi cotonou) è sempre un giocatore stimato da Alberani. Un colpo importante che richiederebbe il suo sacrificio è quello di Richard Hendrix, centro americano di passaporto macedone che non sarà riconfermato al Maccabi Tel-Aviv. Intanto dovrebbe essere solo questione di ore l’ufficializzazione del rinnovo contrattuale con Giovanni Severini. Affare chiuso anche quello di Green. Formalità anche per lo staff tecnico: Oldoini, De Gennaro e Barnabà saranno ancora in biancoverde. Potrebbero cambiare volto gli italiani di scorta. Norcino sembra essere diretto verso la Salus Bologna. Parlato resterà solo se i biancoverdi troveranno un play-guardia under 19. “Vorremmo cautelarci risparmiando un tesseramento in avvio: 11 anziché 12 sui 16 complessivi a disposizione” precisa Alberani.