Sidigas, buona la prima. L'Upea cede 83-69

Harper sugli scudi già in forma campionato: 21 punti e 11 rimbalzi
23.09.2014 22:16 di Michele Roca   vedi letture
Gaines in azione
Gaines in azione

Come ormai di consueto, il trofeo Vito Lepore (giunto alla sua 22esima edizione) anche quest’anno fa da cornice alla presentazione della Scandone Avellino. Tutti abili ed arruolabili i 10 a disposizione di Vitucci, compreso Justin Harper. Ed è proprio l’ultimo arrivato in casa Sidigas a sembrare tra i più in palla. Il coloured mette a segno 8 punti nei 3 minuti di impiego del primo periodo, portando i suoi per la prima volta avanti proprio in chiusura di tempo (16-14 al 10’). Capo d’Orlando, che scende ad Avellino priva di Soragna, ha in Hunt un vero e proprio tabù per i lunghi di casa. Dopo un primo quarto di buona fattura difensiva, la pressione cala a tutto vantaggio dello spettacolo. Cortese, in uscita dalla panchina, piazza 3 triple consecutive, ma prima Archie e poi Nicevic, tengono il match in perfetto equilibrio (22-22 al 13’). Vitucci perde Banks (inserzione al bicipite femorale della coscia destra) e trova le cose migliori dall’asse play-pivot. Anosike, “forte” di una condizione fisica ancora non ottimale, lascia intravedere ampi margini di miglioramento, al pari dei lunghi di scorta Lechtaler e Trasolini. L’Upea, dopo una prima parte di gara in cui tiene botta egregiamente su entrambi i lati del campo, paga, alla distanza, la maggior profondità della panca di casa, con Vitucci bravo nel distribuire equamente il minutaggio. Si va all’intervallo lungo sul 39-33 ed alla ripresa dei giochi il copione non varia. Gaines si sblocca anche dalla lunga, dall’altra parte gli isolani hanno qualche difficoltà ad attaccare la difesa schierata, medesimo problema della Sidigas del primo periodo. Il corri e tira, unitamente ad un’intensità difensiva da amichevole estiva, esaltano le doti balistiche di Cortese (14 alla fine con 4 su 5 nelle triple) e Avellino scappa via: +12 all’ultimo intervallo (59-47), massimo vantaggio al 35esimo (77-59). Negli ultimi cinque minuti, seppur il match sia già in ghiaccio, Vitucci e Griccioli non danno spazio alle seconde linee, tenendo viva l’attenzione sulla gara. Avellino chiude tra gli applausi dei quasi duemila del Pala Del Mauro, regolando l’Orlandina con il finale di 83-69.

SIDIGAS AVELLINO 83

UPEA CAPO D’ORLANDO 69

Avellino: Anosike 9, Cadougan 2, Gioia, Hanga 7, Banks, Cortese 14, Trasolini 12, Cavaliero 5, Harper 21, Lechtaler 2. Coach: Vitucci

Capo d’Orlando: Archie 8, Freeman 14, Hunt 14, Basile 6, Flynn 12, Marisi n.e., Nicevic 12, Pecile 2, Karavdic n.e., Burgess 1, Bianconi. Coach: Griccioli Arbitri: Lamonica, Sabetta e Weidmann