Sala Stampa BOLOGNA - CAPO D'ORLANDO Griccioli: non dobbiamo mollare mai Valli: le gare durano 40 minuti

Le parole dei due allenatori al termine della gara GRANAROLO BOLOGNA - UPEA CAPO D'ORLANDO
19.10.2014 22:22 di Davide Trebbi Twitter:    vedi letture
Giulio Griccioli
Giulio Griccioli

Giorgio Valli- Faccio i complimenti alla mia squadra perché abbiamo fatto un’ottima partita. La società ci sta facendo lavorare molto bene, ha fatto sacrifici per allestire questo gruppo e voglio dedicarla a loro. Il nostro sforzo ha pagato per più di 30 minuti ma ci è mancata ancora una volta un po’ di lucidità che potremmo chiamare anche inesperienza. Alcuni di questi giocatori non hanno mai visto un avversario che va in trance agonistica e spara dei missili anche con le mani in faccia. Ma siamo stati li, non abbiamo perso la testa, la difesa si è vista e si è fatta valere. Abbiamo imparato la lezione che le partite durano 40 minuti, non dobbiamo mai pensare che finiscano prima. Sono contento che 10 giocatori abbiano dato un contributo e sono contento per gli italiani in particolare senza nulla togliere agli altri naturalmente. Tutte le partite in casa per noi saranno cruciali, in primo luogo la prossima con Caserta domenica prossima.

Ho cercato di non rimettere dentro Fontecchio, non mi sono dimenticato assolutamente di lui, ma aveva i crampi ed era molto stanco (mercoledì i terapisti hanno dato indicazione di non farlo allenare ndr).

Credo che Ray raddoppiato sistematicamente i compagni se lo siano un po’ scordato. Lui può sicuramente dare un po’ di più ma anche la squadra deve aiutarlo molto di più.

Con Fedrigo, Cavicchi, ma anche Mattia Largo che ci da una mano cerchiamo di lavorare il più possibile in team con questa squadra che è molto faticosa da gestire perché “bisogna dirgli tutto”.

Dalla partita di Sassari a oggi…ho trovato un grande pubblico, abbiamo avuto un’altra settimana di allenamenti importanti e duri. Dobbiamo anche esasperare le situazioni che poi si verificheranno in partita per essere pronti ad affrontarle. Rispetto a Sassari siamo passati dai 25-27 minuti ai 33 di oggi. Dobbiamo però arrivare a 40 altrimenti è un problema per noi. Ray ha tenuto oggi a lungo la palla, qualcuno ancora non ha capito ancora bene l’importanza di un passaggio in più, ma ad esempio sono contento dei minuti di Imbrò.

Quando ti trovi a giocare con dei 3 veri come Sanders e Burgses noi andiamo in difficoltà con 3 piccoli quindi ho bisogno del backup di Fontecchio, unica vera ala che abbiamo quindi so che edobbiamo prepararci a soluzioni alternative.

 

Giulio Griccioli- Dobbiamo uscire da questa partita con la consapevolezza che non dobbiamo mollare mai. Eravamo sotto di 20 e qualcuno poteva pensare che la partita fosse finita, ma l’abbiamo riaperta essendo continui nell’aggressività difensiva, nel tagliar fuori, nel pick&roll. Ci siamo fatti scappare troppe seconde chance in attacco e questo fuori casa si paga. Abbiamo avuto un buon apporto da lunghi. Burgess aveva una lussazione al pollice della mano destra quindi ho poco da rimproverargli. Siamo partiti provando a fare la nostra partita ma non ci è riuscito soprattutto in attacco. Siamo stati bravi a rientrare nel secondo quarto ma sciocchi a rilanciare la Virtus con palle perse gratuite a dir poco. Potevamo aver perso completamente la confidenza con la partita quando siamo andati sotto nettamente, e invece siamo stati bravi a tornare li. La persa sotto canestro grida vendetta probabilmente ma forse la Virtus per come ha giocato meritava di vincerla. Abbiamo ridotto il passivo e per noi è comunque qualcosa di importante, come lo saranno tutte le 28 partite che ci attendono