Reggiana, parla il diesse Frosini «Siamo un cantiere dateci fiducia»

Fonte: Il Resto del Carlino
Alessandro Frosini
Alessandro Frosini

A VOLER vedere il bicchiere mezzo pieno la Grissin Bon, pur sconfitta dalla Cimberio, ha giocato un gran primo tempo e per trentacinque buoni minuti ha conteso la vittoria alla pari con la quotata truppa di Frates. Risulta invece mezzo vuoto per la catastrofica debacle dell'ultimo minuto e il black-out offensivo nel decisivo quarto parziale. Il ds Alessandro Frosini cerca il punto di equilibrio.

 

 

Frosini, partiamo dall'ultimo minuto della partita. Onestamente non ci e sembrato consono a una squadra che vuole dire la sua in serie A...

 «Abbiamo commesso veramente un grosso errore, ci siamo comportati in modo illogico e con poca lucidità. Invece di andare all'arrembaggio con azioni sconclusionate e tiri improponibili era necessario ragionare».

 

 

Il -19 è un disavanzo bugiardo, quindi?

 «Assolutamente. Non c'è questa differenza tra noi e loro. Sarà anche stata la prima giornata ma alla differenza canestri bisognava pensarci. Nell'ultimo minuto, di fatto, la partita era andata. Comunque il bicchiere è anche mezzo pieno, intendiamoci».

 

 

Ci parli delle cose buone che ha visto.

 «Per 34 minuti abbiamo messo in mostra una buona circolazione di palla, un'ottima intensità difensiva e una discreta aggressività. Sono basi importanti su cui proseguire il lavoro».

 

 

Quale messaggio vuole trasmettere all'ambiente?

«Che siamo un cantiere in evoluzione. Dobbiamo lavorare tantissimo per migliorare la nostra coesione, ma del resto ci stiamo allenando tutti assieme da sole due settimane. Il materiale tecnico e umano è di grande spessore, non dimentichiamolo. Quindi c'è assoluta tranquillità e fiducia. Naturalmente ci aspettiamo fin da ora qualcosa in più da certi giocatori, per esempio da Brunner».

 

 

L'esordio di Cervi e Silins come soci di peso della coop biancorossa come lo valuta?

«Riccardo ha avuto un ottimo approccio alla partita, e in difesa ha chiuso benissimo gli spazi. Trovo soddisfacente anche la prestazione di Ojars; aveva clienti molto scomodi, tipo Polonara, e dunque non era facile. Ci ha provato ed era concentrato».

 

 

Coach Menetti è stato forse troppo ottimista nell'off erma-re che Cinciarini e White erano già perfettamente integrati nel sistema?

«Beh, negli allenamenti avevano fatto vedere ottime cose e ci avevano dato buonissime sensazioni. Chiaramente in campionato le cose possono andare diversamente. White ha disputato un'ottima prima parte di gara poi ha accusato la stanchezza. A livello di forma sarà sul 50-60%, ma ce lo aspettavamo. Quindi nel finale era un po' sulle gambe. Cinciarini ha avuto alti e bassi, normale in questo momento. Questa settimana di lavoro ci sarà utilissima».

 

 

Anche perché domenica arrivano i campioni d'Italia...

«Contro Siena, sarà uno scontro difficilissimo, ma ci prepareremo molto bene. In più avremo il sostegno del nostro straordinario pubblico. Avremo grande rispetto ma nessun timore».

 

Gabriele Gallo