Olimpia Milano, l'intervista: Trent Meacham

Trent Meacham è arrivato a Milano via Los Angeles. Anche per l’ultimo ingaggio – in senso cronologico – dell’Olimpia è adesso tempo di visite mediche e test atletici in attesa della ripresa dell’attività. Meacham è accompagnato dalla moglie Theresa Lisch, ex giocatrice di alto livello il cui fratello Kevin ha giocato con Trent in Francia. In passato Trent ha giocato a casa sua, all’università dell’Illinois, poi Austria, Germania e appunto in Francia dove ha vinto il titolo transalpino a Nanterre e debuttato in Eurolega.

MILANO - “Sono felice di essere qui. Ho sentito dire tante belle cose sul club, la squadra, la città, i compagni così non vedo l’ora di cominciare a fare sul serio”.

COME GIOCA - “Sono abbastanza versatile, posso giocare in due ruoli, mi ritengo un buon leader in campo. Voglio vedere come inserirmi per aiutare al meglio la squadra perché l’obiettivo alla fine è vincere più partite”.

IL COLLEGE - “Sono nato e cresciuto a Champaign nell’Illinois dove ha sede l’università quindi avere l’opportunità di giocare lì è stata qualcosa di fantastico. Ero davanti ai miei amici, ai miei familiari. E’ stata una grande esperienza”.

LE ORIGINI - “Per me il basket è sempre stato divertimento quindi non ho mai pensato di giocare da professionista fino a dopo il college. Però pensavo di giocare un paio di anni e poi tornare a casa. E’ andata diversamente e ora sto cercando di divertirmi e sfruttare l’opportunità nel miglior modo possibile”.

LA FRANCIA - “Vivere e giocare in Francia è stato bellissimo, ero a pochi chilometri da Parigi e sia io che mia moglie siamo stati bene. Ma al tempo stesso volevamo una nuova esperienza e Milano rappresenta esattamente questo. Quindi siamo molto contenti di essere qui”.

LA MOGLIE – “Non parliamo molto di basket a casa, ma è vero che lei era una giocatrice molto forte e sicuramente molto più brava di me. Adesso si è ritirata ma mi aiuta e fa il tifo per me”. - See more at: http://www.olimpiamilano.com/meacham-scoprirete-un-leader/#sthash.yJR7lvyM.dpuf