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A - Grottesco tira e molla: Torino rilancia e Telfair ... anche!

31.08.2016 14:36 di Pietro Battaglia   vedi letture
MERCATO A - Grottesco tira e molla: Torino rilancia e Telfair ... anche!

Il mercato dell'Auxilium Torino non riesce a chiudersi, ma soprattutto sotto la Mole non si riesce a chiudere nè il roster, nè l'affare con un qualsivoglia o non voglia play maker. Aspetta Boatright, aspetta Caio e aspetta Sempronio, la Società di Corso Sirausa è arrivata a un passo dall'accordo con l'ex Celtic e Thunder Sebastian Telfair nelle ultime ore. L'accordo sembrava cosa fatta lunedì sera, ma ancora una volta i dirigenti gialloblù non riescono a strappare la tanto bramata firma del play maker. O meglio, di un super play maker. Ebbene sì, perchè è proprio un Play con la "P" maiuscola quello che si vuole/voleva/vorrebbe portare a Torino. Una volta inserito nel mirino un Telfaif fermo da 20 mesi, nel capoluogo piemontese si sono armati di santa pazienza e di un martello, per rompere il salvadanaio: 300 000 euro e un NBA escape sul piatto per "Bassy". Forse che sì, forse che no, non si è chiuso l'affare nemmeno questa volta.

Nel frattempo in Piemonte c'è chi si chiede quanto sia adatto un giocatore le cui condizioni fisiche sono totalmente incognite data la lunga inattività e le molteplici degenze. E se anche fosse in buone condizione, quanto potrebbe un Telfair fermo da 20 mesi inserirsi al meglio in una squdra piccola e veloce come quella costruita da Vitucci e Atripaldi?

Dubbi non della dirigenza gialloblu a parte, l'Auxilium ha fatto che gettare sul tavolo ancora fishes per 50 000 euro (offrendo così 350 000 euro, con NBA escape). A Telfair, però, non basta e non "vede" ancora. Bassy chiede anche un Escape per eventuali chiamate dalla Cina.

E forse i dubbi sulle motivazioni che avrebbe Telfair a giocare al Parco Ruffini ... si siolgono. Per lasciare spazio, però, a granitiche certezze.

L'NBA non lo vuole, la Cina neanche, e, dopotutto, non è nemmeno una certezza. Il granitico Telfair, almeno per ora, non si è smosso. Intanto a Torino si aspetta.